“Briganti” ricostruirà in parte proprio queste storie, seguirà la trasformazione di Filomena da moglie obbediente e sottomessa a brigantessa “per necessità”; vedremo la donna, braccata e in fuga, cercare riparo nei boschi, dove incontrerà una banda di briganti pronti a tutto. La sua determinazione e astuzia le salveranno la vita e, unendosi a loro, deciderà di ridare al Sud quel che gli è stato rubato: l’oro di Garibaldi. Sul suo percorso incontrerà due donne formidabili, Michelina e Ciccilla, a volte alleate e a volte nemiche, altrettanto determinate e imprevedibili.
La serie è prodotta da Fabula Pictures e scritta dal collettivo Grams (composto da Giacomo Mazzariol, Re Salvador, Antonio Le Fosse, Marco Raspanti ed Eleonora Trucchi), i quali per Netflix hanno già realizzato le tre stagioni di Baby e Suburra. Durante le riprese, che si protrarranno da Febbraio fino a Giugno, la troupe girerà alcune scene all’interno dell’ex complesso Agostiniani e precisamente all’interno della cisterna d’acqua sita nel chiostro. La casa di produzione cinematografica ha chiesto all’Amministrazione Comunale l’autorizzazione ad effettuare le riprese che si svolgeranno in due giornate. Ma non solo, nel casting avviato nei giorni scorsi si parlava anche di location come Melpignano, Brindisi, Nardò e Altamura.
Nella presentazione ufficiale, la serie viene descritta come “Un racconto moderno, epico e pieno d’azione. […]in Briganti un fenomeno così radicatamente maschile nella memoria storica italiana è declinato e reinventato secondo l’inedito sguardo femminile di Filomena, Michelina e Ciccilla” Briganti offre, quindi, uno sguardo sul brigantaggio dal punto di vista di femminile. Quella lotta per restituire al Sud l’oro di Garibaldi, non è stato infatti un fenomeno prettamente maschile, ma ha coinvolto numerose donne,fiere di combattere per se stesse, per la propria terra e per l’indipendenza del Sud, attive protagoniste di un moto rivoluzionario, capaci di conquistare l’ammirazione dei popoli del Mezzogiorno e di lasciare un messaggio che nel tempo le ha rese protagoniste di una epocale sconfitta e di una amara unità.