Associazione Kronos e Pro Loco di Casalabate ospiti ai microfoni de L’Impertinente

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Con l’atmosfera cerulea de “Il mare sopra il cielo”, una delle “fatiche letterarie” di Ferdinando Scavran risalente al 2017, il direttore di Paisemiu Antonio Soleti dà il via alla nuova puntata del “L’Impertinente” , il programma quindicinale da lui ideato e diretto. Il volume è presentato agli ascoltatori da Oronzo Rapanà, presidente dell’Associazione di promozione sociale Kronos che ha sede a Campi Salentina. Un altro ospite nella prima parte del programma è il socio dell’Associazione culturale ANMI (Associazione Nazionale Marina Italiana) Salvatore Marzo. Entrambi soci condividono la devozione a Santa Barbara, Patrona dell’artiglieria e degli armamenti della marina militare. Una dimensione che non manca di stupire per la disciplina e l’ambiente in cui si opera nella vita in mare e che riserva sorprese anche in chi è avvezzo agli scomparti in cui i marinai si avvicendano nei loro ruoli e nell’utilizzo della “macchina” marina. L’ambientazione del libro risale al 1933 di cui  gli invitati espongono i dettagli riferendosi alla nave di ferro di guerra e in particolare agli armatori, tiene a sottolineare Soleti, rimarcando l’importanza che vi è alla base degli uomini e la poderosa consistenza del veicolo e di ciò che abbraccia solcando la megagalattica distesa marina. In tal contesto infatti si apprende che la nave è stata mandata in disarmo nel 1962 in seguito a ciò lasciata affondare per l’esercitazione.

Nella seconda parte sempre in tema di marina si apre una finestra sul mondo della “sicurezza” e del nuovo look di Casalabate e dei benefici dei paesi del nord salento. In seguito alla guida del comandante della polizia municipale, il capitano Raffaele Paladini, i cittadini usufruiscono della nuova qualità della vita offerta dalla” loro “marina, tanto per fare un esempio l’istituzione della ZTL (zona a traffico limitato), il macrofenomeno accanto a cui pure si è dato vita al “drogometro”, un controllo attivo dalle ore 20 alle 24 nei Comuni di Squinzano, Trepuzzi e Campi. A tal proposito Soleti dopo aver rimarcato sulla validità dell’operazione per la preservazione della salute fisica e mentale particolarmente delle giovani generazioni in vacanza provocatoriamente azzarda puntando l’attenzione su docenti e discenti adusi alle gite scolastiche, con la proposta alternativa di visitare le carceri, senz’altro tappe più formative e più edificanti per l’educazione dei giovani.

Riguardo alla gestione dell’ordine pubblico e non soltanto si sono allargate le prospettive sociali del triangolo Campi-Squinzano-Trepuzzi, grazie anche alla Pro Loco di Casalabate, il cui presidente in studio, Mino Patera illustra la felice esperienza dei 20 eventi tra cui la presentazione di 6 libri, l’escursione nel campo del Rauccio, il coinvolgimento di strutture ricettive, la raccolta fondi per sostituire la fontana davanti alla torre di Casa dell’Abate e la non ultima e non per ultima liberazione degli animali dal centro di recupero di Calimera.

Mentre la mostra fotografica  a cui fanno riferimento le giovani volonarie del Servizio civile Silvia Marrazzi e Marta Zingarello è una produzione in ragione della quale il conduttore invita ad una parentesi chiedendosi, facendo leva sul senso “impertinente” della sua trasmissione, se fosse un’ipotesi plausibile un approfondimento scientifico su ciò che circola nel mare ai  fini della salvaguardia della flora e della fauna influenzate dalla centrale di Cerano. Una realtà non trascurabile attigua alla torre che la Pro Loco ha in comodato d’uso utilizzata oltre che per la Polizia municipale, la Guardia medica e l’info point ancora per importanti rendez-vous come per la presentazione di un ulteriore libro programmata per l’11 dicembre alle 10,30, il cui titolo è “Li menati” e l’autore Nandu Popu, la punta di diamante dei Sud Sound System, l’argomento che chiude la puntata.