Dopo la prima esperienza svoltasi nella Biblioteca Comunale “O. Parlangeli” di Novoli (LE) tra maggio e luglio 2022, torna Birre D’Autore, la rassegna che mette in evidenza le innumerevoli relazioni tra birre, letteratura, arte, linguaggi. Scopo del percorso resta quello di permettere ai partecipanti di accostarsi con una diversa consapevolezza alle infinite storie dentro al bicchiere, sottolineando la portata culturale di questa antica bevanda che ha accompagnato lo sviluppo delle società umane sin dalle origini più remote.
Il progetto nato dalla collaborazione tra Fucina Sociale e Sulle vie della Birra, oggi è inserito nelle attività del Nodo Galattica Novoli, all’interno degli spazi del Polo biblio museale.
Lo scorso 24 aprile, durante l’inaugurazione del Nodo, è stato proposto un momento di sintesi sul progetto “Birre d’Autore” attraverso una degustazione narrata dal tema Sorsi di birra ad arte: un viaggio inaspettato da E. Manet sino a M. Neary, passando da P. Picasso. Ora il progetto riparte a pieno regime con la seconda edizione di “Birre d’autore” che si inserisce nel solco della continuità con quanto fatto nel 2022. Resta, infatti, confermato lo stesso efficace format: un diverso birrificio ospite in ogni serata; la degustazione guidata di tre differenti birre in abbinamento a libri e pubblicazioni di vario genere, selezionati in base al tema affrontato; tematiche intriganti legate al contesto del Polo biblio museale. Tre gli appuntamenti inseriti in programmazione, inizio fissato per le 20.30.
Si parte il 4 giugno con Pagine di Birra. Un appassionante viaggio nei testi e nelle fonti scritte italiane dal 1300 al 1970. Innumerevoli sono i testi che testimoniano, nei secoli, il particolarissimo legame di questa bevanda con il belpaese che viene spesso considerato, a torto, semplicemente il paese del vino. Un viaggio tra le italiche fonti letterarie legate al mondo affascinante di malti, luppoli e lieviti.
Ospite della serata il Birrificio MOI Beer di Montesano Salentino (LE).
La Biblioteca comunale “O. Parlangeli” permetterà la contestualizzazione del tema della serata.
Il 18 giugno appuntamento con Il meraviglioso viaggio della birra nell’arte. Un percorso attraverso le manifestazioni pittoriche e artistiche legate alla birra dal medioevo all’età moderna. Un viaggio che va dalla pittura alla scultura, dall’oreficeria al cesello; dalle ceramiche artistiche sino al linguaggio delle pubblicità passando per gli interessanti stemmi di locande e taverne sino al moderno packaging di etichette e lattine.
Ospite della serata il Birrificio Calendèr di Tuglie (LE)
La Pinacoteca d’Arte Contemporanea permetterà la contestualizzazione del tema della serata.
Ultimo appuntamento il 2 luglio con Kalevala, un canto per la birra. Alla scoperta del grande poema epico finlandese, un testo sconosciuto a molti, ma che racchiude una testimonianza brassicola unica. Un viaggio epico sulla scia di eroi che si sfidano con la parola creatrice e sulle cui mense non è mai assente la birra.
Una degustazione narrata per varcare le soglie del mondo magico del Kalevala, accompagnati dalle letture teatralizzate a cura dell’attore Fabio Rubino e dalle musiche di Roberto Spels, chitarrista e polistrumentista salentino con all’attivo innumerevoli progetti musicali.
Ospite della serata il Birrificio Baff Beer di Lecce.
Il Museo del Fuoco permetterà la contestualizzazione del tema della serata.
Ancora una volta conduttore delle serate e delle degustazioni sarà Aristodemo Pellegrino, ideatore del progetto culturale Sulle vie della Birra, referente regionale Unionbirrai Beer Tasters per Puglia e Basilicata, Collaboratore alla Guida alle birre d’Italia Slow Food, relatore Unionbirrai Academy, Docente Unionbirrai, collaboratore di QuiSalento.
“Siamo molto soddisfatti di poter riprendere il progetto Birre d’Autore, dopo la positiva esperienza del 2022” afferma Simone Caricato, presidente dell’associazione culturale Fucina Sociale “essere inseriti in Galattica ci permette di ampliare la rete della nostra associazione che con questo e con altri progetti si propone di fungere da collante tra il territorio novolese e le tante realtà che aderiscono al Nodo e soprattutto animare con continuità quegli spazi e far conoscere ai giovani novolesi e non solo, gli innumerevoli servizi che il Nodo ha permesso di attivare”.