Boom di turisti nel Salento. Il brand ora funziona anche d’inverno

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Piazza Duomo LecceLecce – Secondo l’indagine condotta da Bankitalia, i dati del turismo del 2015 in Puglia confermerebbero Lecce regina incontrastata. Il capoluogo salentino grazie alla fama internazionale acquisita negli ultimi anni è diventata una delle mete principale per i turisti stranieri che preferiscono coniugare alla bellezza storico-culturale, caratteristica inconfondibile di molte città italiane, anche quella paesaggistico-naturale che la provincia leccese è in grado di offrire.

I dati del 2015 pur mancanti di quelli del mese di Dicembre fanno registrare un incremento delle preferenze degli stranieri di quasi il doppio rispetto al milione e mezzo dell’anno precedente.

Positivi anche i dati che registra Foggia, grazie anche all’appeal del Gargano, e Brindisi che si attesta su percentuali stazionarie rispetto al passato. In netto calo invece le presenze su Bari (da 3.254.000 a 2.727.000) Taranto (da 648.000 a 545.000)  e Bat (da 353.000 a 227.000). Nonostante il grande successo la Provincia leccese comunque registra delle importanti criticità, una su tutte quelle del trasporto.

Se l’Aeroporto del Salento continua ad incrementare il numero dei passeggeri in transito, i mezzi  del trasporto pubblico mediante i quali muoversi nella Provincia risultano insufficienti e poco efficienti per  soddisfare le esigenze di questi ultimi. In termini finanziari si registrano in 144 i milioni di euro spesi in Salento nel 2015, pari al 30% in più rispetto all’anno precedente, a fronte dei 70 milioni dei turisti italiani che hanno fatto registrare 1.213.000 di presenze.

Questi dati sicuramente incoraggianti per le strutture ricettive quali le case in affitto, gli alberghi ed i B&B, confortano anche le strutture di ristorazione come ristoranti e masserie. Quest’ultime in particolare registrano risultati importanti grazie ai vari GAL diffusi sul territorio salentino  che hanno posto il loro recupero al centro di molti progetti in modo tale da poter regalare al turista un’esperienza autentica. In quest’ottica va letto anche il successo del “matrimonio pugliese” amato soprattutto dagli inglesi e dai milionari degli Emirati Arabi.

A fronte dei successi e delle criticità registrate è intuitivo comprendere come affinare quest’ultime sarebbe di fondamentale importanza per l’economia territorio. L’imperativo che deve guidare l’azione delle istituzioni deve quindi essere all’insegna dell’equilibrio e dell’integrità, non stravolgendo né il territorio né lo stile di vita che lo caratterizzano, poiché il turista che acquista questo brand non cerca sicuramente l’omologazione a prodotti già ampiamente presenti sul mercato.