Il canone Rai si pagherà con la bolletta della luce con l’obiettivo dichiarato di garantire all’azienda di viale Mazzini un gettito di 1 miliardo e 800 milioni di euro l’anno.
Più o meno quanti la Rai ne incassa ora ma chiedendo agli italiani un importo inferiore agli attuali 113,50 €.
Continueranno ad esserci le fasce di esenzione e i bonus per i meno abbienti, anche se a farne richiesta finora è stato solo il 30% delle famiglie disagiate.
Tutti gli altri pagheranno da 35 a 75/80 euro – in media, come aveva già anticipato il Messaggero, circa 60 euro – visto che la cifra varierà in base agli indicatori Isee.
La platea degli utenti si allargherà. Per non pagare la tassa bisognerà – sul modello della BBC – dimostrare di non possedere una TV o anche qualsiasi dispositivo (device) con cui sintonizzarsi sui programmi del servizio pubblico: tablet, ipad, smartphone, pc.
{loadposition addthis}