Casarano, concluso il 1° Corso di Modelleria Calzatura. Consegnati gli attestati ai 15 allievi del Politecnico Made in Italy

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Barbetta cCasarano (Le) – Si è tenuta sabato 2 luglio presso la Sala Convegni dell’ex CISI di Casarano la cerimonia di consegna dei diplomi ai 15 allievi del Politecnico del Made in Italy –  Scuola di Alta Formazione operante nel Salento –  che hanno partecipato  al primo corso di “modellistica industriale per il settore Calzaturiero” .

Presente per l’importante evento celebrativo,  la vice Presidente del Senato Valeria Fedeli che ha sottolineato l’importanza per l’Italia di ripartire proprio dal  settore  manifatturiero attraverso l’alta formazione per rilanciare il brand “Made in Italy”. Presente anche l’assessore regionale alla Formazione, Sebastiano Leo e molte altre autorità politiche tra cui il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone. Non è mancato qualche minuto di calibrata satira politica con la partecipazione straordinaria del bravo attore e show men pugliese Mingo De Pasquale.

Il Politecnico del Made in Italy  – Istituto per l’Alta Formazione tecnica e gestionale nei settori ed attività distintive del vero “saper fare italiano” –  nasce grazie alla volontà di  un gruppo di  imprenditori salentini – con la convergenza  dell’Università, della Banca Popolare Pugliese e della Provincia di Lecce – verso ideali di effettivo rinnovamento e sviluppo che confluiscono in una visione culturale innovativa per il nostro Territorio e  si propone  di plasmare figure professionali di altissimo profilo e specializzate da reperire finalmente sul  mercato locale delle risorse umane (e sempre meno da quello messo a disposizione, a carissimo prezzo,  dal  Nord del Paese).

Aula Politecnico“Questa la sfida” –  rilancia il Presidente del Politecnico, Luciano Barbetta che ha  voluto scommettere ed investire  sul e per il Salento e che dichiara:  “E’ un momento magico per il Salento. Le produzioni, soprattutto quelle di qualità, stanno aumentando. Tutte le aziende che fanno moda, che fanno  arredamento, che fanno  food registrano incremento di percentuale a due cifre. C’è bisogno di persone come quelle che stiamo formando, perché c’è bisogno di qualità. L’esperienza e l’amore  per la nostra gente e per la nostra Terra sono ingredienti imprescindibili per un progetto ambizioso come quello del Politecnico del Made in Italy, ma da soli non bastano se ad essi non segue l’impegno, la prassi, la determinazione al voler fare e la convergenza operosa e virtuosa delle Amministrazioni.  Il Politecnico formerà (e riqualificherà), dunque, figure professionali di alto profilo nei vari settori produttivi del Made in Italy puntando, però, in primis, a valorizzare e potenziare quei comparti  che rappresentano e che meglio possono esprimere  le eccellenze di una Terra straordinaria e ricca  come il Salento.
E mentre il Politecnico  progressivamente  si struttura dotandosi di  nuove  sedi e dei migliori professionisti del settore per  sviluppare  e produrre eccellenza sul territorio,   non si perde di vista un ulteriore imprescindibile obiettivo, quello della promozione dell’internazionalizzazione. Occorre  anche attrarre investimenti esteri per crescere – conclude il Presidente Barbetta – La qualificazione professionale è il primo passo”.