Nardò (Le) – Dall’1 al 9 luglio a Nardò, torna Circonauta Festival, il più interessante evento di Circo Contemporaneo del Sud Italia.
Quest’anno festeggia la 9° edizione con la sua programmazione di respiro internazionale che contraddistingue l’evento ed attira programmatori ed operatori del settore. Un meeting che vedrà due weekend durante i quali si alterneranno spettacoli, mostre, musica e performances, uniche ed esclusive il cui apprezzamento è confermato dalla numerosissima partecipazione di un pubblico affezionato ed esperto.
Circonauta torna, come ogni anno, per trasformare il suggestivo centro storico di Nardò nel “palcoscenico diffuso”, che farà da cornice al ricco cartellone che prevede grandi artisti di spicco del panorama circense come il grande clown Leo Bassi, la compagnia acrobatica marocchina ColoKolo, il cinese Cho Kairin, la compagnia Circo Zoè, il contorzionista Barto, la compagnia argentina Bardo Teatro Fisico, il mimo Adrian Kaye, Unnico e la sua cagnolina Yaya, Lorenzo Crivellari vincitore del bando Trampolino 2019, Mashula Circo, Circo Pacco, Mr Big, e molti altri.
Nelle serate del festival, sarà possibile incontrare gli ospiti nel “Coral Reef”, un salotto appositamente allestito in Piazza Salandra. Qui sarà inoltre possibile consumare un aperitivo con “I Calici del Circonauta” – percorso enologico in collaborazione con alcuni locali del centro – e assistere agli spettacoli musicali o ai convegni dedicati. Per “I Canti delle Sirene e dei Tritoni, un concerto ogni giorno diverso con Crazy Roll Band, Fanfarroni, AfroMistik Salento, Danse Encore e, attesissimo, Massimo Ferrante Quartet.
Anche quest’anno in piazza Sant’Antonio, il chiostro del museo della Preistoria ospiterà la mostra cine-fotografica, “Sguardi sul Circo”, visitabile fino al 15 settembre.
Durante la settimana del festival si svolgeranno workshop di discipline circensi dedicati ai professionisti e saranno tenuti da alcuni degli ospiti del festival sul palo cinese e creazione aerea su cerchio e trapezio tenuti dalla compagnia Circo Zoè, clownerie teatrale tenuto dal grande Leo Bassi ed il quarto workshop sull’acrobatica e la bascula, a cura della compagnia marocchina Colokolo.
Non mancherà ogni weekend il “laboratorio dei pesciolini” per avvicinare i più piccoli alle prime tecniche di circo come il trapezio, l’equilibrismo, la giocoleria.
Il tema che quest’anno Circonauta ha scelto come suo filo conduttore è “Tabù” e ci porterà a riflettere su tutte le implicazioni legate al suo significato, alle convenzioni, ai preconcetti e pregiudizi. L’argomento del “Tabù” sarà affrontato con differenti visioni dagli ospiti nel salotto del Festival: Alessandro Serena, docente ed esperto di circo e Leo Bassi, uno dei clown più acclamati a livello mondiale, condurranno due pomeriggi di approfondimento sul mondo del circo per raccontare del circo contemporaneo, di quello tradizionale e delle arti di strada. Anche, la Fondazione Progetto Itaca Onlus condurrà un incontro per promuovere programmi di informazione per la prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie per contrastare la marginalità sociale.