Lecce – Dopo due anni in cui l’evento della Onlus salentina Cuore Amico è stato spostato ad altra data, a causa dell’emergenza sanitaria, come da tradizione si doveva tenere la domenica della Palme in Piazza Duomo, a Lecce, per la cerimonia conclusiva della ventunesima edizione. Causa condizioni meteo non ottimali però è stato deciso di spostarlo, ed oggi, 22 maggio, il sole ha illuminato la bellezza della speranza.
Cuore Amico non si è mai fermato, non solo abbracciando i bambini speciali e le loro famiglie, ma anche diversificando la mission nel periodo più duro del lockdown raccogliendo e consegnando pacchi alimentari ai comuni, alle parrocchie, alle associazioni, ovunque qualcuno ha richiesto un aiuto concreto, mossi dal principio che nessuno deve rimanere indietro esposto in ogni occasione utile dal presidente Paolo Pagliaro: “Questa è una grande famiglia, e dopo 21 anni puntualmente anni mi emoziono sempre, basta incrociare questi sguardi e abbracciare queste famiglie per sentire la gratitudine che arriva dal loro cuore, una gratitudine per tutta la comunità salentina che si stringe a questi bambini e mette insieme giorno dopo giorno, donando i mattoncini per costruire questo muro bellissimo di solidarietà. Come ripeto spesso, la vita è un dono e noi ripaghiamo questo dono col dovere di essere al fianco di chi ha bisogno di sentire il nostro affetto al di là degli aspetti materiali, per trasmettere il concetto che la vita può essere un dono per tutti, anche per chi sembrerebbe meno fortunato degli altri. Oltre ad abbracciare le famiglie e i nostri bambini speciali, voglio dire grazie a tutti i volontari e le volontarie che ogni giorno si spendono in modo generoso per portare avanti questa nostra missione che amo definire missione del cuore. Perché questo è un cuore che va oltre ogni ostacolo e guarda al futuro con ottimismo”.
Quindi dopo la santa messa Monsignor Michele Seccia ha benedetto le auto attrezzate ed il raccolto di Cuore Amico, entusiasta della missione di Cuore Amico: “Se il cuore ama e poi è amico ama due volte, tre volte; le amicizie danno frutto e il frutto sta qui. Grazie a quanti sentono di poter condividere e condividono concretamente questa idea, di offrire un mezzo di trasporto più comodo ai bambini e alle famiglie. Gesù ci ha insegnato a pregare con il Padre Nostro e questo ci fa sentire a tutti fratelli, ma ci sono alcuni che si sentono ancora più fratelli, perché mettono mano al portafoglio, in un modo consistente, smuovono tutta la solidarietà possibile al punto di avere un parco macchine, non per andare a fare la sfilata, ma perché siano mezzi di trasporto per chi ne ha bisogno, in modo che si sentano sollevati per quella croce che portano con gioia, con il cuore di mamma e di papà; ognuno di noi porta delle croci, soprattutto nel cuore, ed il Signore mette davanti ad ogni croce il volto della sua mamma”
Sono sette i bambini che hanno usufruito della solidarietà: Alice, Antonio, Asia, Davide, Emanuele, Marika e Samuele. Un bel colpo d’occhio le cinque macchine col cuore colorato schierate in piazza, vederle è come ammirare un arcobaleno di serenità, inoltre sono due i contributi economici utili alle esigenze delle famiglie: visite specialistiche, cure e viaggi per consulti medici.
È stata una bella giornata di festa in cui ha prevalso il sorriso ed ha vinto la speranza; una bella giornata in cui la generosità dei salentini si è trasformata in aiuti concreti per i bambini speciali e per le loro famiglie, perché è importante, per chi soffre e per chi ha bisogno, sapere di poter contare su un punto di riferimento importante come il Cuore Amico del Salento che batte sempre più forte.