Lecce – Domenica 6 maggio da Napoli parte il viaggio della guida “Ciclovia dell’acquedotto pugliese. Cicloesplorazione da Caposele a Santa Maria di Leuca” del giornalista leccese Roberto Guido, in uscita per Ediciclo Editore. Pedalando sull’acqua per 500 chilometri, dall’Irpinia al Salento, passando per il Vulture, l’Alta Murgia e la Valle d’Itria, un perfetto itinerario gravel. Un percorso alla scoperta di paesaggi incontaminati, lungo le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa. Dopo l’anteprima al Bike Fest di Napoli (domenica 6 maggio – ore 16 al Museo e Bosco di Capodimonte) il libro sarà presentato alla Libreria Laterza di Bari (giovedì 10 maggio ore 18.30) e con un doppio appuntamento a Lecce (venerdì 11 maggio ore 18.30 al Convento dei Teatini e sabato 12 maggio alle 19 nel Parco di Belloluogo per il Salento Bike Fest).
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese – ufficialmente in libreria dal 17 maggio – è uno straordinario itinerario, tra storia e natura, nell’Italia interna del Sud. Il percorso si snoda tra Campania, Basilicata e Puglia, lungo le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa. Si pedala “sull’acqua” per 500 chilometri, dall’Irpinia al Salento, passando per il Vulture, l’Alta Murgia e la Valle d’Itria, attraverso un percorso che mette insieme il fascino dei luoghi con l’opera dell’uomo, producendo bellezza. Si segue la condotta storica dell’Acquedotto Pugliese, realizzata tra il 1906 e il 1939, un’opera magnifica di pregiata archeologia industriale. Pedalando su strade secondarie e sentieri sterrati, un perfetto itinerario gravel, si attraversano borghi arroccati e incantevoli città del Mezzogiorno ma anche straordinari ambienti naturali. Da Caposele a Santa Maria di Leuca è un susseguirsi di emozioni, suddivise in nove tappe, che culminano nell’arrivo trionfale davanti alla Cascata Monumentale, nel cuore del Mediterraneo.
Roberto Guido, giornalista di professione, cicloesploratore per passione, è esponente del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, che, grazie alla sua originale esperienza, ha richiamato l’attenzione su questo straordinario itinerario narrativo, contribuendo in maniera determinante a farlo diventare una delle quattro Ciclovie di priorità nazionale. Con un reportage a puntate sulla Cicloesplorazione 2015, pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno, nel 2016 ha vinto il premio “Michele Campione”/Giornalista di Puglia. Direttore di quiSalento fino a dicembre 2017, è autore della guida Le 50 spiagge più belle del Salento (Edizioni Guitar, 2017).