Lecce – Torna ancora una volta a parlare di sé, BTM Puglia (Business Tourism Management), una delle manifestazioni più importanti del Sud Italia nel settore del turismo; dopo il suo appuntamento annuale ha proseguito la sua attività di promozione turistica, con eventi collaterali nell’ambito formativo e stringendo collaborazioni con grandi realtà a livello nazionale.
Mercoledì 27 giugno 2018 alle ore 16.30, presso l’open space di Palazzo Carafa si terrà la conferenza stampa durante la quale verrà presentato il progetto di Rete Destinazione Sud, dal nome “Destinazione Salento” rivolto alla valorizzazione, promozione e commercializzazione del territorio, delle imprese e dei prodotti del Salento.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Lecce e coordinata da 365 Giorni in Puglia srls e quindi da tutto lo staff di BTM Puglia.
La Rete Destinazione Sud nasce a seguito di un progetto dal nome “I Turismi” di Fondirigenti, Federturismo Confindustria e le Associazioni degli Industriali e dei Dirigenti di Potenza, Matera, Cosenza, Lecce, Salerno, Siracusa, e Nord Sardegna con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco che aveva come obiettivo creare i presupposti per la competitività del Mezzogiorno.
E’ proprio questo l’obiettivo posto al centro dell’attenzione: la concretezza nel creare un modello condiviso di sviluppo capace di rispondere alle esigenze dei territori per colmare il gap di competitività dei territori del sud sui mercati nazionali ed internazionali.
“Le Destinazioni – afferma il presidente di Rete Destinazione Sud Michelangelo Lurgi – sono il risultato di un processo condiviso per la valorizzazione, promozione e commercializzazione di territori, imprese e prodotti”.
Una “Destinazione” che consenta a tutti gli operatori del turismo, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura di creare una sinergia operativa per competere sul mercato, uniti da un modello di sviluppo condiviso e da una piattaforma web di Destinazione in linea con le direttrici di Industria 4.0.
L’iniziativa mira ad avere la massima condivisione territoriale, per questo saranno coinvolte tutte le imprese, le associazioni, i consorzi, le cooperative, i cittadini e le amministrazioni locali presenti nei territori del Salento che potranno partecipare alla costruzione ed alla costituzione della Destinazione Salento, cosi come già avvenuto per le altre destinazioni.