Lecce – Lunedì 10 giugno 2024, nella Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce si è concluso con un concerto, il progetto “Evasione Corale” con il prestigioso intervento del noto cantautore Al Bano Carrisi. Il progetto, ideato da Ornella Cucci, si è anche potuto realizzare grazie alla sinergia delle volontarie Annarita Risola e Maria Luisa Visconti, che, sin dal mese di settembre 2023, hanno saputo coinvolgere le detenute del settore femminile di Alta Sicurezza con varie attività, atte a stabilire una relazione di fiducia reciproca.
Si è pian piano entrati nel vivo, costruendo un percorso fatto di ricerca e di racconti che hanno col tempo preso forma fino ad intrecciarsi con un certosino lavoro di tessitura. Anche l’idea del concerto è venuta strada facendo, quando ci si è resi conto che le “compagne di progetto” erano pronte e soprattutto decise ad affrontare questa nuova avventura. Il tema centrale è stato quello della “Libertà”, parola pregna di evidente significato soprattutto per chi in questo momento e per varie vicissitudini della vita, ne è privo. Sotto la supervisione di Ornella, l’attenta e scrupolosa organizzazione di Maria Luisa, i preziosi consigli dell’attrice Emanuela Pisicchio, la Direzione artistica e corale di Annarita e il sofisticato accompagnamento al pianoforte digitale di Sandro Miccoli, le canzoni scelte hanno preso forma, colore e soprattutto sentimento.
Il carcere, come più volte sottolineato dalle detenute, spersonalizza, priva lentamente la persona di emozioni, creando una specie di corazza, una necessaria protezione al dolore e alla solitudine, perché benché la maggioranza dei luoghi di detenzione siano sempre pieni di persone, le stesse, costrette ad abitarli, si sentono sempre più sole, private dei loro affetti più cari e in attesa di “capire” ed affrontare, il più delle volte sempre in maniera autonoma, quel processo di comprensione, crescita, trasformazione, cambiamento e rinascita. Sette le lettere che compongono la parola “Libertà” e sette le donne che hanno scelto di portare a termine questa “impresa” così in ordine i loro nomi: L- Marianna, I – Enza, B -Rita, E- Anita, R- Felicia, T- Lorena, A’- Clelia. Grande emozione e gioia immensa all’arrivo di Al Bano, accompagnato dalla dolcissima figlia Jasmine.
Il Maestro Al Bano ha cantato con l’ensamble “Evasione Corale” due delle sue più note canzoni “Libertà” e “Nostalgia canaglia” precedute da interessanti aneddoti sulla sua vita e concluso con la celebre aria “Va, pensiero” tratta dal Nabucco di Verdi. L’evento si è concluso tra applausi e lacrime con la lettura di una lettera di ringraziamento ad Al Bano e alle volontarie da parte delle coriste: “Grazie per averci teso una mano, staccandoci dalla realtà in cui viviamo, regalandoci spensieratezza e leggerezza, grazie per le risate e per tutte le battute, e anche per le lacrime che ci hanno fatto sentire “Persone normali”. Tanti i ringraziamenti ancora da aggiungere, prima di tutto alla direttrice Maria Teresa Susca, alla Responsabile dell’Area Educativa Cinzia Conte a Pier Luigi Lopalco e a Michele Pizzi (per l’occasione in veste di tecnici del suono) e alla fotografa e regista Valeria Marrella.