Numerosi gli artisti internazionali presenti.Tra i protagonisti anche i fotografi salentini Flavio&Frank e il videomaker Gabriele Surdo
Matino (Le) – Prosegue con successo a Matino Yeast Photo Festival, il festival internazionale che unisce fotografia, cibo e arti visive, per ripensare il rapporto tra uomo e ambiente, attraverso mostre, dibattiti, concerti, tavole rotonde su nutrimento e identità, tradizione e impatto ambientale, stili di vita e cambiamento climatico.
Un evento con unico filo conduttore,“Food is Identity”, capace di connettere 8 mostre per 14 artisti internazionali in esposizione in 5 spazi inusuali come il Palazzo Marchesi dei Tufo, la Chiesa della Pietà, l’aranceto Canale Universo, l’ex macelleria “NAU” e il Frantoio Ipogeo di via Carlo Alberto. L’evento è stato inaugurato lo scorso 22 luglio e proseguirà fino al 18 settembre.
Tra i fotografi e fotoreporter ospiti AlekseyKondratyev, Gabriele Galimberti, Marie Hald, Flavio & Frank, Gabriele Surdo, Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni e Franck Vogel.
Il festival nasce dall’esperienza di “Yeast Stories”, progetto di visual storytelling che durante il 2021 ha raccontato il buono della Puglia puntando l’obiettivo su una selezione di personaggi protagonisti della biodiversità, dell’hospitality e dell’e(t)nogastronomia locali. Il vasto materiale video e fotografico raccolto consistente in 54 ritratti, confluisce nella mostra firmata dai fotografi Flavio & Frank e dal videomaker Gabriele Surdo. Artisti di origine salentina che, con grande impegno, sono riusciti a portare questo progetto prestigioso nella loro terra in cui si racconta “il volto della Regione Puglia completamente cambiato: da meta di un turismo di massa, fatto ‘solo’ di mare cristallino e spiagge dorate, questa terra è diventata la preferita di chi cerca l’autenticità delle cose.
L’enogastronomia è una di queste – spiegano i due fotografi Flavio &Frank – Tale cambiamento non sarebbe stato possibile senza un ingrediente speciale, unico: le persone. Donne e uomini che hanno scommesso e continuano a scommettere su sé stessi attraverso la loro terra, e che con il loro lavoro sono diventati modelli di ispirazione per altre persone, altri progetti, altre aziende che fanno grande la Puglia nel mondo”.
“L’associazione culturale ONTHEMOVE – ha spiegato la direttrice del Festival Veronica Nicolardi – è nata nel 2010 con lo scopo di promuovere e divulgare la fotografia e la cultura visuale. Dal 2011 ha organizzato il festival internazionale di fotografia a Cortona. Quando Flavio e Frank ci hanno contattato per organizzare questo festival a Matino non abbiamo potuto far altro che abbracciare questo progetto con entusiasmo. Siamo sicuri che possa contribuire al raggiungimento della nostra missione: avvicinare il grande pubblico alla fotografia, rendendo il linguaggio fotografico accessibile a tutti”.
“Non sono solo le fotografie a raccontare la storia ha aggiunto il videomaker Gabriele Surdo – Ci siamo accorti in questi giorni quanta informazione ci è arrivata dalla pietra. Perché la tradizione è trasmissione dell’informazione”.
A curare l’evento è stata chiamata Edda Fahrenhorst: “La fotografia è il più importante mezzo comunicativo del nostro tempo. Coinvolge tutti i sensi simultaneamente, anche il cervello e il cuore. Ha un linguaggio universale che connette le persone, comprensibile immediatamente, in grado di dare un grandissimo effetto. Ed è quello che è capace di dare anche il cibo.
Il cibo è società, identità, ambiente, sopravvivenza, diversità, condivisione. Ringrazio la città di Matino per aver dato spazio alle storie che possono essere raccontate e scambiate”.
L’evento è stato organizzato dalle associazioni culturali Besafe e ONTHEMOVE, con il patrocinio di Regione Puglia, Presidenza del Consiglio Regionale di Puglia, Puglia Promozione, Comune di Matino, main sponsor Banca Popolare Pugliese, Gianel. La direzione generale è affidata a Flavio & Frank e a Veronica Nicolardi, con la curatela di Edda Fahrenhorst.