Guagnano, Cristiana Verardo per le degustazioni musicali del Museo del Negroamaro

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Guagnano (Le) – Nuovo appuntamento con la programmazione culturale del Museo del Negroamaro di Guagnano, nell’ambito del progetto “HostAria del Negroamaro”. Domenica 19 luglio 2020, a partire dalle ore 20.30, le degustazioni musicali nell’agrumeto del Museo ospiteranno Cristiana Verardo in concerto chitarra e voce.

La serata prevede un contributo di ingresso di 10 euro per concerto e degustazione di un calice di vino delle Terre del Negroamaro accompagnato da aperitivo a base di prodotti tipici salentini. Per partecipare alla degustazione musicale è necessaria la prenotazione sino ad esaurimento dei posti telefonando al numero 340 894 2727. In ottemperanza delle normative anti Covid 19 si potrà accedere con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi.

“HostAria del Negramaro” è un progetto a cura del Circolo Arci Rubik e del Comune di Guagnano, vincitore del bando Luoghi Comuni, iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI Puglia, finanziata con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 e del Fondo Nazionale Politiche Giovanili.

Cristiana Verardo  presenterà i suoi brani in acustico a cominciare dall’inedito “Ti ho portato il mare”, che annuncia i lavori del nuovo album previsto in uscita per la fine del 2020. Grazie al singolo e alla vittoria del Premio Bianca d’Aponte Cristiana Verardo è stata ospite durante i giorni del festival della musica italiana di Sanremo nel salotto di Michele Monina e sul palco del Club Tenco. Ampio spazio poi al suo album di esordio, del 2017, dal titolo “La mia voce”, pubblicato dall’etichetta discografica Workin’ Label per la distribuzione di I.r.d. Otto canzoni che racchiudono le emozioni di una tenace ricerca compositiva intrapresa dalla cantautrice salentina. Ispirata dai maestri del cantautorato italiano come Dalla, De Andrè, Gianmaria Testa, il disco racconta vite semplici e uniche, brani in parte dedicati a figure femminili, donne sconosciute, dalle vite complesse, donne comuni e speciali, nella loro dolcezza, nel loro concedersi con grazia e intelligenza, alle quali Cristiana porge una “carezza”. Di recente la sua collaborazione con Redi Hasa, violoncellista di respiro mondiale e membro del “Ludovico Einaudi Ensemble”, nella registrazione del brano “Non potevo saperlo”, pubblicato nella compilation del premio Bianca D’Aponte 2019.