Guagnano (Le) – La festa della Madonna del Rosario a Guagnano è una delle feste religiose più sentite nel Salento che si celebra nella bellissima chiesa della Madonna del Rosario, risalente alla metà del XVIII secolo.
E’ tutto pronto per questa tradizionale festa patronale. Di generazione in generazione a Guagnano attraverso questa ricorrenza viene tramandato il valore della fede e insieme ad esso vengono trasmesse anche diverse tradizioni locali. Si pensi all’antichissima pratica soprattutto dai fedeli di Guagnano di andare in pellegrinaggio in Chiesa e quella di ricordare e tramandare la “Leggenda del toro”.
A tal riguardo, la leggenda narra che nel 1450 un toro, allontanatosi dalla mandria, si diresse verso la boscaglia che arginava le mura del piccolo paese. I vaccari accortisi della mancanza del toro, si misero a cercarlo “La ricerca durò per giorni tanto che gli afflitti vaccari presupposero o che fosse stato incautamente divorato dai lupi, o che in preda alle furie, si fosse allontanato dal paese” (Montorio, cit., pp470-2) Ma quando ormai pensarono di non trovarlo più, udirono i suoi muggiti che provenivano dalla fitta macchia circostante e con grande stupore lo videro inginocchiato in atto di adorazione e con il Rosario tra i denti. “Pervenuti finalmente dove quello stava ammacchiato, non fu tanto l’allegrezza di averlo trovato, quanto grande fu lo stupore in vederlo colle ginocchia piegate a terra in atto di adorare …Frattanto uno di essi disse: lo star questo toro qui genuflesso col Rosario fra i denti, e più perché col corno ci invita a guardare in questa macchia, mi dà motivo di sospettare, che qui si nasconda qualche cosa celeste; onde stimo, che facciamo le nostre diligenze per rintracciarne il mistero”. Fu così che si scoprì la sacra immagine di Maria dipinta in un vecchio muro col rosario tra le mani. Genuflessi adorarono la Madonna, poi si recarono dal parroco che ordinò che fosse staccata dal muro e trasportata nella chiesa parrocchiale, situata al centro del piccolo borgo. “Osservato il tutto attentamente, conobbe, che non ad altro fine la vergine era si in quel modo scoperta, se non perché voleva essere venerata da quel popolo più decente alla sua grandezza; onde ordinò, che quella parte di muro, nel quale era dipinta la sagra immagine, fosse segata dal continente..ma non fu possibile distaccarla per quanta fatica ed ingegno vi applicassero, facendo così loro conoscere la vergine del rosario, voleva ivi essere adorata, dove era stata occulta molti anni e forse secoli” Fu così che il prelato ordinò che proprio in quel luogo si fabbricasse la nuova Chiesa e così avvenne.
La festa avrà inizio il 6 ottobre con la processione per le vie del paese. Al termine, come ogni anno, sarà cantata la “Salve Regina” del compianto maestro guagnanese Michele Goffredo. Seguirà il concerto lirico e successivamente lo spettacolo “Blow up Party” con la direzione artistica di Ciccio Riccio.
Domenica 7 ottobre “Giro di banda” di Cesare dell’Anna, mentre lunedì 8 ottobre vi sarà lo spettacolo comico de “I malfattori”.
La festa patronale è organizzata dal “Comitato Feste” presieduto dal Parroco, Don Giovanni Prete, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Nel corso delle tre serate si potranno degustare prodotti tipici del territorio e gli ottimi vini delle “Terre del Negroamaro”grazie alla presenza delle aziende aderenti al Gal Terre d’Arneo inserite nella “Fiera mercato” presso piazzale Pertini, che dopo un periodo di sosta, quest’anno ritorna attiva.