Il 6 settembre, 23^ Domenica del Tempo ordinario ricorre anche il 90° compleanno del card. Salvatore De Giorgi: ed è festa per la Chiesa di Lecce e per la comunità di Vernole, suo paese natìo
L’intera comunità ecclesiale leccese unitamente al suo pastore, l’arcivescovo Michele Seccia, che all’inizio della messa rivolgerà il suo indirizzo di saluto e gli auguri della Chiesa diocesana, si stringerà attorno a Mons. Salvatore De Giorgi, Arcivescovo emerito di Palermo, nella solenne concelebrazione eucaristica che alle ore 11 il presule presiederà nella chiesa cattedrale e che sarà trasmessa – per la regia di don Riccardo Calabrese e il commento di don Vito Caputo (operatore di ripresa, don Emanuele Tramacere) – in diretta su Portalecce e Telerama,
Concelebrano con lui, oltre a mons. Seccia e al clero diocesano, il vescovo Fernando Filograna, pastore della Chiesa di Nardò-Gallipoli e Cristoforo Palmieri, vescovo emerito di Rreshen (Albania).
Essendo impossibilitato ad intervenire alla solenne concelebrazione, ha fatto giungere il suo messaggio augurale il presidente dei vescovi pugliesi, l’arcivescovo di Otranto, mons. Donato Negro, figlio anch’egli, come il cardinale, della Chiesa di Lecce: “Il ministero episcopale di sua eminenza – scrive nel suo messaggio il presidente della Cep -, nei vari Uffici richiesti dalla Santa Sede, è stato caratterizzato da un profondissimo zelo e da un’instancabile carità pastorale. Così Papa Francesco si esprimeva in occasione del suo sessantesimo di ordinazione presbiterale e quarantesimo di ordinazione episcopale: «È un bel servizio che lui ha fatto con cuore di padre, con bontà di padre, e con questo cuore di padre ha fatto tanto bene alla Chiesa». Di questo bene, in tanti, possiamo darne testimonianza”.
L’evento che sarà vissuto in duomo non è l’unico momento celebrativo: sempre domani 6 settembre alle 19.30 (diretta solo su Portalecce) la comunità di Vernole, sua città natìa, abbraccerà il suo cardinale durante la santa messa delle 19.30 in Piazza Vittorio Veneto, mentre domenica 13 settembre toccherà alla parrocchia di Santa Rosa abbracciare il suo don Salvatore che in concomitanza con il 60° anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale, di cui è fondatore e primo parroco, eleverà al Signore il suo rendimento di grazie.