Che cosa è la disillusione? Trattasi di uno stato d’animo che si ha quando le cose stanno andando diversamente da come ci si aspettava. Con il tempo la coppia impara a conoscersi meglio. Fare una riflessione è d’uopo. C’è che cosa si fa quotidianamente e invece cosa si fa occasionalmente. In questo caso la tolleranza e l’accettazione reciproche vengono messe alla prova.
Capita che le caratteristiche del rapporto non coincidano esattamente con i nostri sogni e le nostre aspirazioni. I motivi della disillusione sono svariati, il tempo ci trasforma sul piano fisico e psichico ed emergono aspetti indesiderati e cioè noi stessi ci evolviamo mutando quelle che sono le nostre esigenze e queste possono collimare di meno con quelle del partner o diamo per scontati pregi e gratificazioni. Tutto ciò rischia di far affievolire la fiducia e l’entusiasmo. La somiglianza dei valori, gusti , opinioni sotto diversi profili è molto importante ai fini dell’attrazione iniziale e del mantenimento di un rapporto positivo. La simpatia è correlata alla somiglianza. La modalità più diffusa di scelta del compagno/a è quella delle affinità dell’educazione, di religione e livello di religiosità, di retroterra culturale e di attrattiva fisica e psicologica. Vi sono poi delle preferenze che ci avvicinano o ci allontanano. Chi ama ricevere gli amici e chi stare in solitudine, chi dorme nell’oscurità completa, chi vuole un po’ di luce, chi resta poco tempo a tavola e chi indugia nel rituale del pasto. Poiché la vita tende a ridurre la somiglianza iniziale, è chiaro che diventa importante fare insieme delle esperienze (trascorrere una certa quantità di tempo insieme o mantenere sempre vivo il dialogo). Ma ricordiamoci e seguiamo la “mappa dell’amore”, cioè come ci relazioniamo agli altri. Possiamo seguire i modelli già conosciuti o percorrere altre strade. Cerchiamo di non ripetere gli stessi errori che hanno compiuto mamma e papà.
Attenti a ciò che si percepisce a livello subliminale, ciò che si trova sotto il livello della coscienza, debole per esserne avvertiti ma che condiziona il nostro comportamento sin dalla adolescenza e se è il caso lavoriamo su noi stessi e sulla consapevolezza delle relazioni.