L’On. De Lorenzis in visita alla Tundo Vincenzo Spa: “Un esempio di buona impresa dal Sud”

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Zollino (Le) – Al termine dei lavori in aula parlamentare il tema del lavoro resta in cima agli intenti della classe dirigente. Il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, l’On. Diego De Lorenzis, rientrato in Puglia nei giorni scorsi, ha approfittato della pausa estiva per fare visita alla Tundo Vincenzo Spa, l’azienda leader in Italia nel trasporto atipico. Una lunga chiacchierata negli uffici della sede centrale dell’azienda a Zollino, per discutere di impresa, obiettivi, investimenti e digitalizzazione. Un dialogo aperto che ha visto al tavolo l’On. De Lorenzis accompagnato dal deputato Leonardo Donno e il proprietario dell’azienda Enrico Tundo insieme alla moglie General Manager Maria Palma del Sole e tutto lo staff che opera nella macchina amministrativa di uno dei colossi italiani del trasporto su gomma di persone.

Gli imprenditori vogliono essere lasciati liberi di fare impresa e di competere con altre aziende ad armi pari – ha commentato De Lorenzis al termine della visita– Tundo è uno di quelli che si è rimboccato le maniche ed ha raggiunto il successo dimostrando di essere bravo a fare quello che fa. Una testimonianza di buona impresa partita da sud, un’eccellenza verrebbe da dire, ma mi piace pensare che ce ne possano essere tante altre.”

Un incontro, quello di questa mattina, pensato nell’ottica di un confronto reale e concreto e quanto mai raro, tra istituzione e imprenditore, l’uno davanti all’altro, al solo fine di discutere di impresa dentro l’impresa stessa. Un’occasione per i politici di toccare con mano la realtà aziendale e prendere coscienza delle reali problematiche con cui gli imprenditori in Italia si trovano a fare i conti tutti giorni. Split payment e burocratizzazione non sono sfuggiti al dialogo, anzi:

Abbiamo sostenuto negli ultimi anni grossi investimenti che ci hanno tenuto con il fiato corto a causa del nuovo regime di Iva che ci ha penalizzato in materia di liquidità – ha sottolineato Enrico Tundo, Amministratore unico dell’azienda, facendo riferimento allo Split Payment, introdotto dalla Legge 190/2014 (Stabilità 2015) “ A pagarne le spese sono in primis i lavoratori – continua Tundo- ben 1200 quelli in carico alla Tundo Spa, che hanno patito qualche giorno di ritardo nell’erogazione degli stipendi. Situazione incresciosa anche dal punto di vista imprenditoriale fronteggiare i malumori di cui non siamo responsabili ma che subiamo come conseguenza di scelte politiche che non fanno fronte alle nostre esigenze. Abbiamo fatto fatica a smaltire i contraccolpi di questa manovra fiscale e siamo ancora in piedi. E’ questo il nostro grande risultato”.

A tal proposito De Lorenzis: “ Lo abbiamo sostenuto prima ancora di salire al Governo e oggi ne abbiamo quanto mai prova che l’impegno messo in campo con il Decreto Dignità si muove nella giusta direzione: abbiamo abolito lo split payment, lo spesometro e redditometro in diverse categorie. Aspettiamo la legge di bilancio per dare risposte sulle risorse economiche. Il paese Italia non ha nulla da invidiare all’industria francese piuttosto che a quella inglese, ci sono aziende come questa che hanno la capacità di internazionalizzarsi e non delocalizzarsi. Dobbiamo sostenerle e metterle nelle condizioni di competere con lealtà.”

La Tundo Vincenzo Spa, che in questi anni ha visto crescere in modo significativo le proprie attività, diffondendosi in maniera capillare sul territorio nazionale, nel 2016 ha mosso i primi passi anche all’estero, dov’è presente con la sua sede a York. Ma i progetti per il futuro sono tanti soprattutto in materia di innovazione tecnologica. L’azienda, che è in procinto di mettere su una branch per la ricerca e lo sviluppo, ha già investito in una piattaforma tecnologica di monitoraggio della flotta aziendale, sperimentando un sistema di tracciabilità del veicolo che migliora il livello di sicurezza degli utenti.