Le opere, installate lungo via San Giovanni, sono visibili al pubblico a partire da domenica 31 luglio
Veglie (Le) – Si veste d’arte il centro storico di Veglie che, da domenica 31 luglio, accoglierà una mostra permanente a cura di Cosimo Savina e Giovanni Potì dal titolo “Saeculares Oleae”. Venti installazioni fotografiche che raccontano, attraverso gli occhi dei due fotografi, il repentino cambiamento del paesaggio rurale in seguito all’epidemia di xylella che ha pesantemente impattato sull’hinterland vegliese e sulla sua economia in gran parte basata sulla produzione dell’olio sin da tempi lontani, come testimonia la presenza di numerosi frantoi ipogei nel centro storico.
Obiettivo della mostra è quello di raccontare, con documentazione fotografica, la veloce evoluzione avvenuta negli ultimi anni, dall’arrivo dell’epidemia fino alla quasi totale desertificazione dove la vegetazione ha lasciato spazio a tronchi carbonizzati. Altra riflessione si apre guardando al futuro e ripensando a come sostituire o integrare l’esistente, consapevoli del fatto che la presenza di alberi e spazi verdi sia elemento
imprescindibile per la qualità della vita delle comunità. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Veglie – Assessorato alla Cultura con il patrocinio del GAL Terra d’Arneo.
Le installazioni, collocate lungo via San Giovanni, che attraversa il centro storico della cittadina da Piazza Umberto I a Largo Porta Nuova, saranno liberamente fruibili.
“Una mostra unica nel suo genere in Puglia dall’alto valore sociale e culturale che abbiamo favorevolmente accolto, afferma Katia Prato – Assessore alla Cultura del Comune di Veglie. La mostra, valorizzata da un sistema d’illuminazione pensato ad hoc, sarà visibile a tutti e in qualunque momento. Ci auguriamo che la visita, oltre che lanciare stimoli di riflessione sul paesaggio drasticamente modificato, sia occasione per scoprire il centro storico della nostra città. Ringrazio i fotografi Cosimo Savina e Giovanni Potì per aver proposto e condiviso questo progetto con l’amministrazione ed il GAL Terra d’Arneo per aver patrocinato l’iniziativa”.
“Un tema che ci sta molto a cuore quello della rigenerazione del paesaggio rurale dopo l’epidemia di xylella, sottolinea Cosimo Durante – Presidente del GAL Terra d’Arneo. Abbiamo difatti attivato misure apposite per favorire e sostenere attività di sperimentazione, miglioramento e rifunzionalizzazione agricola, produttiva e ambientale di terreni colpiti dalla Xylella. Essendo di fronte ad un cambiamento epocale per il territorio salentino ben vengano le iniziative come queste che rinsaldano il legame tra cittadini, ambiente e paesaggio.