Novoli (Le) – A dieci anni dalla prematura scomparsa di Raffaele Miglietta – Raffaele orologiaio, per gli amici – due sue compagni di viaggio ci regalano uno spaccato della sua breve ma intensa esistenza. Per non dimenticarlo.
Dieci anni fa Raffaele raggiunse, come riuscì a dire lui stesso nelle ultime ore, il suo “tempo limite”.
In questo periodo elettorale ci piace ricordarne l’incondizionata disponibilità nelle tante campagne elettorali affrontate insieme; i giri per annunciare i comizi con la sua 128 azzurro metallizzato; la candidatura di servizio, strappata alla sua naturale ritrosia nelle ultime ore; la generosità con cui affrontava, con uno sforzo fisico aggiuntivo, le tante situazioni in cui c’era da aiutare qualcuno.
Sul piano personale Raffaele ci ha fatto vivere l’esperienza di sapere che c’è qualcuno da chiamare con sicurezza se le cose della vita prendono un verso difficile.
Ne ricordiamo a tutti la sensibilità e l’impegno sociale; riserviamo a noi stessi, per rispettare il pudore con cui viveva le sue relazioni affettive, i ricordi di tante esperienze private in cui le nostre vite si sono intrecciate per sempre.
I suoi amici con la sicurezza di interpretare il sentimento di tanti altri che lo hanno conosciuto
Roberto Metrangolo e Danilo Sava