Novoli (Le) – Appuntamento al Teatro Comunale di Novoli, domani alle ore 19.00, per il “Premio Fraternità”, giunto al traguardo della quinta edizione. Il premio è nato su iniziativa dell’associazione Chiara Luce e del Comune di Novoli con l’intento di dare un riconoscimento a persone, enti associativi e realtà del territorio salentino che si spendono per la realizzare concretamente la fraternità.
Quest’anno ha cambiato la sua tradizionale collocazione all’interno dell’evento dei Giorni del Fuoco, assumendo una sua caratterizzazione più autonoma. Il progetto degli organizzatori è quello di immaginarlo come la tappa iniziale di un percorso di interlocuzione con la comunità novolese, affrontando tematiche che saranno poi approfondite in altri appuntamenti monotematici, anche con il coinvolgimento delle scuole.
Questa quinta edizione si avvale della collaborazione con la Fondazione Emmanuel e le associazioni novolesi InNovAzione Civica e VivaMente e vuole declinare la fraternità come dialogo, al di là di barriere religiose, geografiche, culturali e sociali. Esperienze, quelle portate all’attenzione, che testimoniano con forza i valori del dialogo e della fraternità, anche se su piani diversi.
Per il “dialogo tra religioni”, sarà premiata la proficua collaborazione tra due attori fondamentali del dialogo interreligioso nel Salento, quali Don Carlo Santoro e l’Imam Saifeddine Maaroufi, a capo dell’associazione “Noi Salento” e rappresentante da oltre un decennio della comunità islamica locale.
Per il “dialogo tra culture”, il riconoscimento andrà all’attività di “Casa Francesco”, centro di temporanea permanenza per Protezione Internazionale attivato dalla Fondazione Emmanuel proprio a Novoli, e la stessa comunità novolese, che ha confermato la tradizione decennale si accoglienza e tolleranza.
Infine, per il “dialogo tra noi”, sarà dato riconoscimento agli amici di Emanuele Vetrugno e ai “suoi” lupetti ed esploratori del Cngei “Stefano Costa”, per come hanno saputo prendere il testimone dei valori di dialogo, apertura, altruismo che hanno caratterizzato la breve vita dello sfortunato 23enne del posto deceduto in un incidente stradale lo scorso gennaio.