Novoli (Le) – Sarà celebrata davanti al ritrovato monumento ai Caduti di tutte le Guerre la Giornata dell’unità nazionale e delle Forze Armate a Novoli. Dopo lo scorso 18 giugno, giorno in cui il monumento celebrativo è stato ricollocato, le autorità civili e religiose si ritroveranno nuovamente in Piazza Stazione per la tradizionale cerimonia del 4 Novembre.
Alle ore 9:30 è previsto, nei pressi del palazzo comunale, il ricevimento delle autorità alla presenza del Concerto Bandistico “Città di Novoli”. Il corteo volgerà poi verso il santuario di Sant’Antonio Abate, dove il parroco Don Luigi Lezzi officerà una solenne celebrazione eucaristica di commemorazione. Al termine della funzione, in piazza Stazione, si terrà la cerimonia di commemorazione, l’alza bandiera, gli onori militari, i saluti alle autorità del Cav. Francesco Calvelli, unico reduce di guerra ancora in vita e presidente dell’Ancr di Novoli, e gli interventi dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle forze armate presenti.
Non solo commemorazioni, quest’anno, infatti, sarà possibile osservare direttamente oggetti e vestiti che hanno fatto parte della vita in trincea dei nostri caduti. Le celebrazioni, perciò, saranno arricchite con l’inaugurazione, giovedì 3 novembre, della mostra “La Memoria diviene Presenza – Un viaggio tra Storia e Arte”, un’esposizione delle uniformi della prima guerra mondiale in cartapesta, realizzate dallo scultore Gianni Mazzoccoli, figlio d’arte e sottoufficiale dell’Esercito (Arma di Cavalleria) a riposo. La mostra sarà allestita all’interno del Palazzo Baronale di Piazza Regina Margherita fino al prossimo 13 novembre.
Voluta dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Novoli e dall’Unione dei Comuni del Nord Salento, sarà inaugurata alle ore 19 dallo stesso artista Mazzocoli insieme al Sindaco di Novoli, Gianmaria Greco, al presidente del Consiglio Comunale, Giovanni De Luca, al consigliere regionale Luigi Manca e dalla madrina Giovanna Lacriola. Oltre alle uniformi storiche in cartapesta, sarà possibile ammirare una riproduzione della storia del costume e delle divise d’epoca dell’Arma, frutto di una minuziosa ricerca etnografica all’ufficio Storico dello Stato Maggiore e in numerose altre biblioteche. Il percorso andrà dagli abiti storici regionali maschili e femminili, passando per le uniformi, i copricapi militari, corazze, scudi ed armi.
Soddisfatto il primo cittadina Greco: “La presenza del maestro Mazzoccoli è un evento culturale e artistico importante per la comunità, avvalorata maggiormente dal contesto nel quale è inserita”.
Una preziosa occasione, dunque, di poter osservare da vicino una parte della nostra storia.