Novoli, sarà svelata il 2 aprile, nel cimitero, la scultorea in terracotta dono di Donato Mazzotta

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Novoli (Le) – Sarà collocata, ben in vista, nel cimitero di Novoli l’opera scultorea in terracotta raffigurante “La Pietà” di Michelangelo ricevuta in dono dal Comune di Novoli dall’artista novolese Donato Mazzotta.

La scultura, posizionata su un basamento di marmo di Apricena, è la prima di una serie di sculture che verranno collocate nelle aiuole presenti sulla piazza d’ingresso del cimitero novolese.

L’installazione di Mazzotta, verrà svelata e inaugurata il prossimo 2 aprile alle ore 11. Rispettando nel norme Covid la manifestazione non sarà pubblica ma vedrà solo la presenza delle autorità civili, religiose e dell’artista.

Donato Mazzotta, nato a Novoli nel 1950 si trasferì a Bologna nel 1973, è uno scultore, bolognese di adozione. Un suo presepe, realizzato in terracotta, può essere ammirato nella Basilica di San Petronio a Bologna. Un presepe dove la figura di riferimento è quella di San Giuseppe che seppe superare le difficoltà di fronte alla miracolosa maternità della moglie cercando una risposta nella fede.

Particolarmente vicino al tema della Natività cui più volte Donato Mazzotta ha saputo dare forma artistica, nel 2016 ha donato a Papa Francesco una delle sue rappresentazioni in terracotta oggi esposta in Vaticano.

“A Bologna sono molto conosciuto – spiega l’artista – e per le tante opere realizzate mi ritengo un bolognese adottato mentre nel mio paese natio non ho lasciato nessuna traccia per questo ho voluto donare “La Pietà””.

“Il tutto nasce da una semplice chiacchierata con il sindaco Marco De Luca e l’assessore Gianni D’Ambrosio lo scorso anno, subito dopo il lockdown. Manifestavo loro la mia volontà di donare una scultura al comune e così si sviluppo il progetto di rivalutare la piazza d’ingresso del cimitero arricchendola con delle opere d’arte. La mia è solo la prima di una serie”.

Soddisfatto l’assessore Gianni D’Ambrosio: “Ho voluto fortemente questo progetto che prevede l’allestimento di una serie di opere d’arte per dar lustro all’ingresso del nostro cimitero monumentale. Quella del nostro concittadino Donato Mazzotta è solo la prima in seguito speriamo e confidiamo in altre donazioni da parte dei tanti artisti novolesi sparsi in tutto il mondo”.

“Personalmente – conclude D’Ambrosio – ho seguito tutto l’iter sia amministrativo che di trasferimento poiché l’opera dell’amico Donato si trovava a Bologna ed ho organizzato il trasferimento a Novoli”.