Porto Cesareo (Le) – C’è attesa e fermento nella cittadina jonica per la seconda ed ultima manche che incoronerà i vincitori del “Palio dei Rioni“, la regata di barche a remi che rievoca l’antica voga dei pescatori cesarini e che riporta un po’ tutto e tutti agli albori della piccola marina.
Ogni barca ha il proprio logo e colori, in riferimento ad un rione di Porto Cesareo; ed infatti le bandiere e gli striscioni per le vie del paese riservano uno spettacolo ad abitanti e turisti che assistono alle varie fasi del palio e ne assaporano l’atmosfera.
La prima manche si è tenuta la prima domenica di Luglio ed ha visto scontrarsi e gareggiare i vogatori dei vari rioni, vedendo vincere Massimo Rizzello ed Egidio De Vita del rione Centro Storico.
I dieci gozzi a remi, costruiti dal “Cantiere Latino” di Porto Cesareo, si ritroveranno domani a partire dalle 19 presso la Riviera di Levante, per poi raggiungere il faro piccolo, virare all’altezza di due boe e fare ritorno in una manche cronometrata.
Gli altri concorrenti dei rioni associati ai gozzi sono: ,il Poggio, associato al Riccio sarà guidato da Emiliano Valentino ed Emiliano Peluso; Punta Grossa, associata al corallo, schiera l’equipaggio composto da Alessandro Albano e Paolo Albano; il rione Torre Lapillo, rappresentato dalla Stella Marina, avrà come rematori Damiano Rizzello e Francesco Arcati; la Strea con simbolo l’Ippocampo, Alessandro e Giuseppe Trono; la Riviera di Levante, col granchio, i fratelli Antonio e Giovanni Petronelli. Bacino Grande con il simbolo la Conchiglia schiera i Fratelli Giuseppe e Pasquale De Braco; il gozzo di Scalo di Furno con il simbolo del Paguro, sarà guidato da Luca Boccasini e Marco Mazzei; la Cina con la tartaruga caretta caretta schiera Adriano Greco e Marco Dell’Anna; la Corea con il gabbiano corso mette in mare Antonio Rizzello e Cosimo Ferrari.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Il Palio di Porto Cesareo“, patrocinata dal Comune di Porto Cesareo e dalla Provincia di Lecce. La regata nasce con l’intento di trasmettere cultura e tradizioni alle generazioni presenti e future e portare avanti le passioni di chi ci ha preceduto.
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