“Sere di Agosto”, tre giorni di musica a Lecce

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Una rassegna musicale che unisce identità, storia e tradizione, dal cuore della città alle marine.


Lecce – Al via il 24 agosto a Lecce la rassegna musicale “Sere di Agosto”, cofinanziata da Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8.

Tre serate-evento che porteranno sul palco di Piazza Libertini e nella marina di San Cataldo eventi che celebrano la ricchezza culturale e musicale del Salento e della Puglia. Ogni evento offrirà uno spaccato diverso di questa tradizione, attraverso le esibizioni di artisti che sanno interpretare e trasmettere l’anima del territorio.

Il 24 agosto, alle ore 21, Piazza Libertini sarà animata dalle vibranti melodie della Enzo Petrachi FolkBand & Miracle Show. Enzo Petrachi, figlio del leggendario Bruno, noto come il “re della musica folk leccese”, ha ereditato dal padre non solo il talento musicale, ma anche una profonda passione per le radici culturali della sua terra. Cresciuto tra canti e storie che evocano le tradizioni popolari, Enzo ha fatto della sua carriera un omaggio alla memoria paterna, arricchendo il patrimonio musicale del padre di sfumature musicali personali.
La Enzo Petrachi FolkBand, infatti, è conosciuta per la capacità di fondere sonorità tradizionali con elementi contemporanei, offrendo al pubblico, pur restando fedele alle sue origini, una nuova interpretazione della musica folk. Le loro esibizioni sono un viaggio attraverso i suoni del Salento, spaziano dalla pizzica, con il suo ritmo incalzante e coinvolgente, a melodie più intime che raccontano storie di vita quotidiana, di lavoro nei campi e di amori vissuti sotto il caldo sole del Sud. Quest’energia musicale sarà ulteriormente amplificata dalla presenza dei Miracle Show, un gruppo di performer che arricchisce lo spettacolo con coreografie e scenografie. Il risultato è un’esperienza immersiva, in cui il pubblico è trasportato in un mondo di suoni, colori e movimenti che celebrano l’identità salentina in tutte le sue sfaccettature.

Il 26 agosto, alle 21:30, sempre in Piazza Libertini, i riflettori saranno puntati su Al Bano, uno degli artisti più iconici e amati della musica italiana. Nato a Cellino San Marco, nel cuore del Salento, Al Bano Carrisi ha saputo conquistare il mondo intero con la sua voce potente e la sua straordinaria capacità interpretativa. La sua carriera, iniziata negli anni ‘60, è stata segnata da successi ineguagliabili, sia in Italia che all’estero, che lo hanno consacrato come una delle voci più autorevoli della canzone melodica italiana.
Fin dagli esordi, Al Bano ha saputo fondere la tradizione musicale della sua terra con influenze più moderne, creando un repertorio che spazia da ballate romantiche a brani più energici e popolari. La sua voce, caratterizzata da un timbro unico e da un’estensione vocale impressionante, è stata spesso paragonata a quella dei grandi tenori, tanto che ha saputo cimentarsi con successo anche nel repertorio operistico.
Nonostante il successo globale, Al Bano non ha mai dimenticato le sue radici salentine, a cui è profondamente legato. Le sue canzoni sono intrise di quella passione e di quel calore tipici della sua terra, ambasciatrici ideali della cultura e delle tradizioni del Salento nel mondo. Ogni suo concerto è un viaggio emozionale, in cui la sua voce inconfondibile e la sua presenza scenica riescono a toccare le corde più profonde dell’animo umano, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile.
A rendere la serata del 26 agosto ancora più speciale sarà la presenza sul palco dei figli di Al Bano, Yari e Jasmine. Yari Carrisi, musicista e compositore, ha collaborato spesso con il padre, condividendo con lui la passione per la musica e portando avanti l’eredità artistica della famiglia. Jasmine Carrisi, giovane e talentuosa cantante, sta rapidamente emergendo come una delle voci nuove del panorama musicale italiano, dimostrando di avere ereditato non solo il talento ma anche la determinazione e il carisma del padre.
Ad aprire il live di Al Bano, il trio FeminaeMaris, composto da Silvia Boccadamo e Antonella Napoli, musiciste salentine di grande talento, e dalla cantante albanese Hersi Matmuja, nota per la sua straordinaria capacità interpretativa che unisce le radici balcaniche alla passione per la musica mediterranea. Il mare, forza dominante e collante culturale delle nazioni del Mediterraneo, è il filo conduttore di questo progetto musicale che vede Silvia e Antonella, animate dalla passione per la loro terra, trovare in Hersi una compagna di viaggio altrettanto legata alla sua amata Albania.

La tre giorni di “Sere di Agosto” culminerà martedì 27 agosto alle 21:30 nella marina di San Cataldo, sul lungomare Giovanni da Verrazzano con un evento dedicato alla celebrazione delle tradizioni più autentiche del Salento. In un’atmosfera intima e suggestiva, resa ancora più magica dalla brezza marina, il concerto “unplugged” dell’Orchestra “La Notte della Taranta” offrirà un tributo alla musica e alla danza tradizionale salentina.

San Cataldo, con il suo scenario naturale incantevole, sarà la cornice perfetta per un’esibizione che promette di toccare il cuore degli spettatori. L’orchestra, ormai simbolo della cultura musicale del Salento, proporrà una versione acustica dei brani più celebri del suo repertorio, con arrangiamenti che esaltano la purezza dei suoni e l’intensità delle emozioni. Il formato unplugged permetterà al pubblico di riscoprire le melodie e i ritmi della pizzica in una veste essenziale, che mette in risalto la forza evocativa delle tradizioni popolari. La presenza dell’Orchestra de La Notte della Taranta a San Cataldo segnerà un momento di grande suggestione, dove il legame profondo tra territorio, tradizione e contemporaneità troverà la sua espressione più alta.