Squinzano, olimpiadi dell’amicizia nel segno dell’incomprensione?

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Olimpiadi dellamiciziaSquinzano (Le) – Nella giornata di oggi si sono svolte in Piazza Vittoria a Squinzano le Olimpiadi dell’Amicizia. Sembrerebbe che l’evento, ad un certo punto, sia stato disturbato da alcuni ragazzi di colore, alloggiati in un appartamento prospiciente la Piazza, con lancio di monetine all’indirizzo dei piccoli atleti e con atteggiamenti di scherno i quali hanno alterato gli animi dei presenti.

Questo quanto riportato da un web giornale locale. Data l’evidente risonanza di un episodio del genere, oltre alle rimostranze della brava gente, presente durante la manifestazione, abbiamo parlato con il vicesindaco, Andrea Pulli, il quale ha dichiarato:

“Leggendo la notizia postata sulle pagine social da un web giornale locale, sono rimasto tremendamente amareggiato e sbigottito in quanto, essendo presente alla manifestazione, non ho notato nulla di così riprovevole nel comportamento dei ragazzi di colore che si trovavano sul balcone. Anzi , chiacchierando con i rappresentati dell’Unicef, all’inizio della stupenda manifestazione di questa mattina, abbiamo notato il tocco goliardico di quei ragazzi che ballavano insieme ai nostri piccoli quando partiva la musica. Sono rimasto in piazza Vittoria sino alle 11 senza che mi accorgessi di niente o che qualcuno mi segnalasse qualcosa che non andasse. Dopo aver letto la notizia, ho ovviamente, iniziato a fare i riscontri del caso, preoccupato dalla vicenda che veniva riportata. Ebbene ho personalmente contattato il comandate della polizia locale, i marescialli della municipale, presenti fino al termine della manifestazione, i presidi, i professori ed anche qualche genitore che oggi ho avuto il piacere di incontrare: tutte queste persone mi hanno riferito che nessun “lancio di monetine” è avvenuto contro i nostri piccoli, anzi mi hanno tutti raccontato di simpatici scambi di battute. Ora mi chiedo e vi chiedo: possibile che nessuna delle persone da me contattate abbia visto nulla? La notizia non penso sia stata buttata lì a caso dal giornalista. Per cui invito tutti coloro i quali abbiamo assistito a scene pericolose contro i nostri ragazzi a venire in comune ovvero a denunciare il tutto nelle sedi competenti perché bisogna avere il coraggio di metterci la faccia quando si denunciano fatti come questo altrimenti parliamo solo di allucinazioni, alimentando (inutile)razzismo”.

La Domanda, posta dal dr. Andrea Pulli, la giriamo ai cittadini di Squinzano che sapranno sicuramente valutare con obbiettività i fatti narrati traendone le dovute conclusioni.