Le fondazioni pronte a coinvolgere gli operatori del settore per crescita comune. Avviata collaborazione con la costituenda Fondazione Luminarie di Scorrano.
Melpignano (Le) – Convocare le associazioni di categoria del turismo per avviare un percorso comune che determini il prodotto “Salento Tutto l’Anno” pronto a conquistare le borse del turismo internazionale. È la prima importante determinazione assunta dai consigli di amministrazione delle Fondazioni La Notte della Taranta e Focara di Novoli, riuniti per la prima volta a Melpignano, dopo la sigla del protocollo d’intesa nel dicembre scorso.
Conoscere le istanze degli operatori del settore turistico, ascoltare le proposte di chi accoglie i visitatori, tracciare un percorso comune di programmazione annuale: questi gli obiettivi dell’incontro che coinvolgerà Confindustria, Camera di Commercio, Assobalneari, Federalberghi, Confartigianato e le altre associazioni del settore. L’incontro allargato agli operatori turistici si terrà subito dopo le festività pasquali.
I presidenti Massimo Manera (Fondazione La Notte della Taranta) e Gianmaria Greco (Fondazione Focara di Novoli) dichiarano: “abbiamo ricevuto diverse richieste di adesione all’iniziativa ma il primo passo che riteniamo doveroso compiere è coinvolgere il territorio in questo percorso di crescita comune. Nel corso degli anni gli operatori turistici hanno espresso la volontà di programmare e concordare le linee guida dello sviluppo. Questa è un’occasione irripetibile per tutti. Siamo convinti che i brand Notte della Taranta e Focara oggi possano realmente creare nuove possibilità di sviluppo e di ricaduta economica reale. Si tratta di lanciare una piattaforma di servizi immediatamente fruibili. In attesa di costituire il comitato Salento tutto l’anno, abbiamo avviato la prima strategica collaborazione con la costituenda Fondazione Luminarie di Santa Domenica di Scorrano. Le luci e la maestrìa degli artigiani “paratori” sono il filo conduttore delle nostre feste autentiche, quelle che attraggono i visitatori perché legate non solo alla fede ma un rituale antico che ci lega come comunità. Inoltre i direttori artistici delle rispettive Fondazioni lavoreranno congiuntamente per individuare le forme di collaborazione già a partire da luglio”.