Brindisi – Il Teatro Eden di Brindisi non si ferma con la sua intensa attività e con i suoi successi. Successi frutto di una formula innovativa e vincente, basata su un modo alternativo di fare teatro e nata negli spazi dello ‘0831 Space’, diventato un vero e proprio contenitore culturale nel quale si dà vita a spettacoli ed eventi dal vivo di alto livello.
Grande promotore e, allo stesso tempo, direttore artistico del progetto, Maurizio Ciccolella, attore e registra pugliese riconosciuto a livello nazionale, che ha fatto della propria passione il suo lavoro, vincendo la scommessa di far diventare il teatro alla portata di tutti. Nell’accogliente sala di quello che è già conosciuto come un noto locale brindisino, è possibile, quindi, condividere appieno l’amore per il teatro in tutte le sue forme, assistendo a piecès coinvolgenti, in cui le classiche scenografie sono sostituite da sfondi ricreati in maniera virtuale, con degli effetti piacevoli e allo stesso tempo sorprendenti, mentre si degusta un ottimo calice di vino in un’atmosfera raccolta ed informale.
Nella stagione 2016, partita lo scorso gennaio e denominata ‘Art’n heart’, letteralmente ‘Arte e cuore’, tanti gli artisti di un certo rilievo che si sono esibiti e che continueranno ad esibirsi sul palco fino a maggio prossimo, a partire da Beppe Convertini e Cosimo Cinieri che hanno reso omaggio all’ indimenticabile attore salentino Carmelo Bene con lo spettacolo ‘Cos’è il teatro? La lezione di un genio’. Tra i vari appuntamenti già svoltisi, un’inedita ed intensa reading dell’ “Odissea” di Omero e la proiezione del film ‘Figli di Maam’ che ha visto l’intervento del noto regista Paolo Consorti, mentre tra i prossimi ospiti illustri, da segnalare è, certamente, la presenza del grande Giorgio Albertazzi con ‘Amleto sempre’, in programma questo mese con data ancora da stabilire. La rassegna è realizzata con il patrocinio di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Comune e Provincia di Brindisi e Fondazione Nuovo Teatro Verdi.
Ma il Teatro Eden non si è fermato alla semplice organizzazione di eventi teatrali, perché il magico mondo del teatro va vissuto e conosciuto tramite qualsiasi mezzo che possa esaltarne la bellezza e l’unicità, e ha voluto andare oltre, dunque, aderendo al progetto ‘Corners’, con la conseguente nascita della ‘Residenza Artistica Internazionale’, promosso grazie al programma di Internazionalizzazione della ricerca teatrale e coreutica 2016 realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese, e grazie al finanziamento della Regione Puglia. Un’iniziativa in realtà rivolta all’intero territorio nazionale, nel quale artisti italiani si confrontano con colleghi stranieri, attraverso svariate attività, guidati da organizzazioni culturali e istituzioni europee, e sviluppando un percorso artistico che, attraverso video, foto, scene teatrali, racconta la cultura dei territori in cui l’iniziativa si svolge. Un progetto che a Brindisi è iniziato venerdì 1 aprile e che culminerà con lo spettacolo ‘Safari Qui’, in scena Giovedì 7 aprile 2016 alle ore 20.00, con le performances degli attori di fama internazionale del gruppo teatrale ‘Corners’ Maria Anastassiou, Isabella Mongelli, Milos Tomic e gli alunni del corso professionale per attori della Scuola di recitazione Talìa, diretta sempre da Ciccolella. Si tratta di un evento creato a partire dai materiali raccolti durante le attività della Residenza e che narrerà, come previsto dal progetto, le bellezze e le caratteristiche della città di Brindisi.
Oltre al gruppo Corners, ospite illustre anche il Maestro Chris Torch con cui Maurizio Ciccolella condivide la direzione della Residenza. Torch è attore, produttore e direttore artistico tra i più importanti nel panorama internazionale e, nell’ambito delle attività della Residenza, ha tenuto il 3 aprile scorso un laboratorio educativo incentrato sulla cultura come responsabilità e necessità pubblica, senza tralasciare la storia del teatro e soffermandosi sul Living Theatre.
Un grande esempio, sicuramente, quello dell’Eden, di come il teatro possa essere un ottimo luogo non solo di svago, ma anche di condivisione, formazione e aggregazione, nel quale chiunque può godere di quelle forti sensazioni che solo esso può regalare.