Al via la «tre giorni» per onorare il Patrono. Dal 3 al 5 agosto Cavallino rende omaggio a san Domenico di Guzmán, con celebrazioni religiose e civili. Bande, fuochi d’artificio, luminarie e gruppi musicali per mantenere viva la storica tradizione
Cavallino (Le) – Tre giorni di festa per onorare il Santo Patrono. Il 3, 4 e 5 agosto Cavallino si veste di luci e suoni per rinnovare il suo antico tributo di fede a san Domenico di Guzmán, santo predicatore che nel 1627 la marchesa Beatrice Acquaviva d’Aragona volle quale protettore del borgo di Cavallino.
La «tre giorni» prenderà ufficialmente il via sabato 3 agosto alle ore 19.30 con la celebrazione eucaristica in piazza Castromediano presieduta da don Mattia Murra, parroco di Santa Maria del Popolo a Surbo, seguita dall’atto di affidamento della Città al Santo con la consegna delle chiavi da parte del sindaco Avv. Bruno Ciccarese Gorgoni. A seguire, la processione per le vie del paese.
Domenica 4 agosto poi, alle ore 8.30 e 19.30 le sante messe.
Per quanto riguarda il programma civile, sabato 3 agosto presterà servizio il Concerto Bandistico Municipale Città di Taviano, diretto dal maestro Daniele De Pascali. Domenica 4 agosto invece, suona il concerto bandistico Città di Ailano (Ce) diretto dal maestro Giovanni Minafra.
Alle 22.30 circa, lo spettacolo di fuochi d’artificio della ditta Pirotecnica Napoletana.
Si chiude il 5 agosto con lo spettacolo in piazza della band The Lesionati & Caramelo.
Le luminarie sono firmate dalla ditta Perrotta da Squinzano
L’8 agosto poi, la statua del Santo farà poi rientro al palazzo ducale, dove è custodita durante l’anno, con una breve processione per alcune vie cittadine.
