Quando si arriva in una cittadina all’entrata c’è una segnaletica, nel Salento in cima al pannello oltre alla città sono riportate le caratteristiche peculiari del luogo. Di grandissima attualità è il cartello di Trepuzzi che chiosa “Città di Bande a Sud”. Ogni anno si ripete l’evento musicale bandistico circa a metà estate.
Un sunto di questa parentesi festiva appena trascorsa. Dal 7 al 16 agosto si celebra la Patrona, la Madonna Assunta con il Festival delle Bande, giunto alla XI Edizione, famoso per via dei gruppi musicali che vi partecipano provenienti da ogni dove. Nel centro storico e in punti strategici della cittadina a spiccare è l’esibizione di tanti artisti su 9 palchi, alternati in set e promotori di musica sacra e non solo, e ancora bande di strada e professionisti dell’arte musicale straniera che insieme concorrono a creare un altisonante clima festoso per ogni fascia d’età e per ogni genere musicale.
Il tutto realizzato grazie alla sedimentata collaborazione tra l’Associazione Bande a Sud, il Comune di Trepuzzi, il GAL Valle della Cupa, il Comitato feste Patronali di Trepuzzi e il pregevole sostegno della Regione Puglia.
In fondo, a Trepuzzi la Madonna a Ferragosto viene venerata alla stregua, se non di più, del Santo Natale. Come asserisce il Parroco della Chiesa Matrice, Don Luca Bisconti, “Maria nei cuori della gente della nostra Civitas Mariae ha un posto speciale, unico e permette di vivere giorni di grazia, inoltre è tra l’altro Patrona delle guide alpine perché è la prima ad essere arrivata in cima”.
Sia civili che religiosi gli appuntamenti in quest’aria ferragostana non lasciano la stragrande maggioranza a casa, la festa fuori impazza e invoglia a muoversi al ballo ai piedi della cassa armonica. Un’artistica luminaria di tutto rispetto impiantata con luci e colori mette l’accento sull’estate che brilla e conduce al tramonto.
Il sindaco, Giuseppe Maria Taurino, è il primo a prenderne parte, non disdegnando in prima persona a dare sostegno al comitato pro feste il cui presidente, Tonino Maggio, invita i giovani a collaborare aggiungendosi nell’organigramma tra i collaboratori che “con enorme spirito di abnegazione si impegnano nella ricerca delle offerte, inadeguate rispetto alla vastità del territorio cittadino, a causa della cospicua lievitazione dei prezzi di tutti i servizi necessari all’allestimento della festa patronale”.
Intanto la direzione artistica curata da Gioacchino Palma campeggia inneggiando ai temi delle fantasie musicali che spingono, in senso onomatopeico, i cittadini del luogo e i più affezionati amanti della buona musica che non indugiano nell’interrompere le passeggiate al mare per accorrervi, mai sazi degli eventi che si susseguono sempre con maggior richiamo e calore umano contagiosi.
Le Sante Messe inframezzate ogni ora e la conclusiva officiata dal Vescovo Mons. Michele Seccia e di poi il ringraziamento con il Te Deum rappresentano il programma atteso e preferito dell’anno per i fedeli e non soltanto che ogni anno confermano l’affetto immutato per la Madre Santa. Gli abitanti di Trepuzzi si scambiano gli auguri, si festeggiano con tavolate nei sottofondi delle manifestazioni pubbliche per poi presenziare con spirito spassoso agli spettacoli scanditi da concerti, taluni omaggiati dal gruppo dedicato all’usignolo di Lecce “Tito Schipa” e continuando con le bande da giro tradizionali, che recano in sé il nome della “Città di Rutigliano” e, a seguire, il DoMiSoul Swing Band e la Street Soundscape, tanto per citarne alcune.
Si assiste in sostanza alla festa nella festa delle bande di strada. La conclusione è stata affidata nell’ultimo giorno ai siracusani Roy Paci & Aretuska , ma la vera vincitrice, onnipresente da secoli è Lei, l’Assunta, fautrice della liberazione risalente al 1799 dall’assalto delle piraterie francesi , allorquando si gridò al miracolo alla vista del calare della cortina pesante di nebbia nel paese. E dunque alla Madre celeste, Madre di Cristo e di tutti i viventi per sempre, prosit ad aeternam lode alla Regina, Patrona del Festival umano e ultraterreno senza fine.