Trepuzzi (Le) – Per la Gloria di Dio, si sono svolti i festeggiamenti alla Parrocchia Santa Famiglia di Trepuzzi, in osservanza al compimento del 21° anno della sua Dedicazione. Ha avuto luogo una Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal Vicario episcopale per la Carità Don Nicola Macculi, insieme al Parroco Don Antonio Bruno.
“La forza della Parola e dell’Eucarestia” hanno conferito, semmai ve ne fosse stato bisogno, un’austera interpretazione delle Sacre Scritture nella Liturgia, a cui ha richiamato l’attenzione il Direttore della Caritas Diocesana. L’officiante ha messo in evidenza la costituzione fisica e il senso prettamente immateriale aprioristico della Dimora della Sacra Famiglia, una Chiesa già grandemente esaltata dal compianto arcivescovo metropolita Mons. Cosmo Francesco Ruppi e dall’ex Parroco che ha voluto fortemente la creazione di questo edificio sacro, Don Arcangelo Giordano, anch’egli recentemente accolto nella gloria del Signore.
Le parole della celebrazione hanno lasciato nel cuore un termine ottimistico e foriero di beltà, “cercare”, su questo verbo Don Nicola si è soffermato sottolineandone l’etimo, dall’altare, quale invito a “respicere”, guardarsi dentro per trovare fuori, il ben-essere dell’anima, confidando anche nel sostegno inconfutabile del Pastore della Santa Famiglia di Trepuzzi.
Le parole nell’Omelia pesano come pietre e un’affermazione induce a riflettere maggiormente, scusando la ripetizione, “siate come pietre vive che edificano il tempio spirituale”. E l’emanazione di questo spirito ha trovato la sua degna espressione nella X Rassegna dei canti sacri in coda alla Santa Messa, alle presenza di Mons. Antonio Parisi, Direttore dell’Ufficio Diocesano di Musica sacra della Diocesi Bari-Bitonto; presente anche Mons. Luigi Pezzuto, già Nunzio Apostolico in Bosnia ed Erzegovina, in Montenegro e nel Principato di Monaco.