A/RIVA: dal Comune di Melendugno una call to action per lo sviluppo costiero

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Melendugno (Le) – Dal 7 al 13 febbraio 2022 il Comune di Melendugno accoglie le idee e le proposte dei cittadini per prendere parte attivamente ai CIS, i Contratti Istituzionali di Sviluppo, attraverso i quali si potranno sviluppare progetti ritenuti di elevato valore e
accelerare la realizzazione di opere ritenute strategiche grazie all’utilizzo dei Fondi strutturali europei del PNRR.

Nello specifico, la protagonista di tali interventi sarà la costa adriatica col suo inestimabile valore ambientale e paesaggistico, da qui il nome del progetto A/RIVA: otto nuovi progetti, seguiti da altrettanti staff tecnici, negli ambiti della rigenerazione urbanistica, culturale e ambientale da Torre Specchia a Torre Sant’Andrea, sono candidati al finanziamento al fine di migliorare e potenziare la qualità dell’offerta turistica delle località costiere.

I progetti saranno finalizzati a rendere maggiormente collegato e percorribile il lungo tratto costiero delle marine di Melendugno, ma anche a promuovere e rigenerare alcune aree, come quella archeologica di Roca, attraverso interventi integrati e realizzazioni di infrastrutture ex novo.

In particolare, quindi, si chiede alla cittadinanza di avanzare proposte in merito ai seguenti progetti attraverso un Form con un apposito questionario che sarà reso disponibile a partire da lunedì 7 febbraio sui canali social ufficiali di Marine Melendugno e Comune di Melendugno.

“Continuiamo a lavorare per migliorare la nostra costa – dichiara il sindaco Marco Potì – attraverso i Cis, che sono degli accordi tra Comuni, Regione, il Governo e i soggetti attuatori. Vogliamo raccogliere la sfida che ci ha lanciato il Governo presentando delle progettualità che migliorino e integrino quelle avviate in questi anni al fine di centrare gli obiettivi che abbiamo in mente: cultura, ambiente, turismo e riqualificazione dei paesaggi costieri. Otto staff tecnici seguono gli otto progetti cordinati dall’Ufficio Tecnico comunale, ma ci serve anche l’aiuto dei cittadini per raccogliere tutte le idee possibili per progettare insieme il futuro di questo territorio”.

Questi, in sintesi, i progetti:
1. Da Torre Specchia a Sant’Andrea “Via libera per la costa” con un progetto di rigenerazione che prevede di trasformare l’attuale litoranea in una promenade paesaggistica dedicata alla mobilità dolce attraverso la realizzazione di una strada interna parallela alla litoranea dotata di parcheggi e pendoli di collegamento verso il mare.
2. Da Torre dell’Orso a Sant’Andrea “Percorso verde vista mare” con un’infrastruttura verde di connessione costellata da attrezzature per lo sport e il tempo libero oltre ad un incremento della biodiversità del litorale.
3. A Torre dell’Orso “Rigenera la storia” è il progetto di restauro e rigenerazione della storica Masseria dell’Orso in un centro di accoglienza turistica e promozione delle eccellenze locali. Il progetto prevede, inoltre, il restauro della Torre costiera e la rigenerazione dell’asse tra il mare e i quartieri interni.
4. A Roca Vecchia “La penisola archeologica” sarà valorizzata mediante la realizzazione di strade alternative che possano deviare il flusso di traffico dalle zone degli scavi con implementazioni strategiche volte a migliorare i servizi rivolti ai visitatori.
5. A San Foca il “Parco dell’accoglienza” è il progetto che prevede l’acquisizione e la demolizione degli immobili dell’area dell’ex Regina Pacis al posto dei quali sorgerà un’area naturalistica attrezzata con servizi per lo sport da spiaggia, il tempo libero, giochi per bambini e servizi legati alla balneazione.
6. A San Foca “Hub turistico e isola del centro” con infrastrutture per il collegamento e servizi per il turismo e la cultura, come un’area polivalente per accogliere eventi fieristici, la riorganizzazione funzionale del centro e la rigenerazione delle vie del retroporto per farne una grande isola pedonale.
7. A San Foca “Sviluppo del porto” con ampliamento e messa in sicurezza del porto attraverso la realizzazione del molo di paranco e del molo di sottoflutto e delle aree di accesso al porto.
8. Da Torre Specchia a Sant’Andrea “Monitoraggio e salvaguardia del paesaggio costiero” è il progetto che vede il Comune, l’Università del Salento e la Provincia di Lecce impegnati in uno studio analitico dei fenomeni erosivi del paesaggio costiero di Melendugno e in una valutazione degli interventi utili a mitigarli.

1 COMMENTO

  1. Bisogna prima di tutto garantire i servizi indispensabili, igienici e urbani; Torre Specchia è senza fognatura e senza parcheggi. E’ garantita l’igiene nelle acque marine prospicienti? Gli scarichi delle tante villette non dotate di fosse biologiche stagne ( STAGNE ?) dove scaricano i liquami? Le spiaggette con accessibili difficoltosi e impossibili ai diversamente abili per mancanza di accessi attrezzati. Le strade con avvallamenti che diventano pozzanghere al primo e piccolo temporale? I parcheggi per gli avventori degli arenili o dei turisti che attualmente sono INESISTENTI con la strada provinciale litoranea che, a causa delle auto parcheggiate, diventa strettissima e pericolosissima anche perchè i segnali di passaggio pedonale talvolta esistono solo in una sola direzione( leggasi litoranea incrocio via Plutone direzione San Foca ecc. ).

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