Novoli (Le) – Serate di grande musica e spettacolo, il 13 e 14 giugno, al Teatro Comunale di Novoli, in occasione della messa in scena del saggio di fine anno della Scuola Superiore di Musica Harmonium.
Due serate che hanno visto le fantastiche performances di circa 80 allievi che, con la Direzione Artistica del M° Simonetta Miglietta Sozzo, con la preziosa collaborazione di Dalila Arnesano e di Cosimo Ricciato, hanno dato vita ad uno spettacolo di grande spessore musicale.
Nella prima serata si sono esibiti bambini e ragazzi dei corsi propedeutici, iniziali e preparatori; nella seconda i ragazzi dei corsi superiori.
Entrambe le serate sono state a tema: nella prima sono state protagoniste le più belle canzoni dei film Disney e Cartoni Tv. Una fantastica apertura con i suoni tribali del Re Leone, energia pura e coinvolgente; e poi l’incantesimo delle favole, con le musiche dolci di Cenerentola, Biancaneve, La bella addormentata nel bosco e di altre favole immortali, che hanno deliziato il numeroso pubblico presente con melodie dolci e vive nel ricordo di tutti.
Nella seconda serata sono state eseguite le più celebri melodie e colonne sonore dei film di Cinema, Tv e Musical.
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(Copyright Foto Marigrazia Leo)
Esibizioni di canto, chitarra, pianoforte, clarinetto, violino, batteria, percussioni africane e afro cubane.
Bellissimi duetti, originali arrangiamenti, grande successo per il laboratorio di musica d’insieme.
Grandi collaborazioni con Maestri di chiara fama, come Tiberio Pati, Salvatore Casaluce, già partner artistico di nomi internazionali tra i quali i Maestri Nicola Piovani ed Ennio Morricone.
Un saggio che è stato spettacolo puro e di grande valenza, che ha regalato agli ospiti brividi di emozioni, dolcezza, gioia. Un grande successo per tutti.
L’anima di questo progetto riuscito si chiama Simonetta Miglietta Sozzo.
Il Maestro di musica che ha creduto nella magia delle note così come si crede in un sogno. La incontriamo e ripercorriamo con un po’ di commozione gli inizi di un percorso che partono dal 2001. Una decina di allievi che studiavano presso la Scuola Elementare, piccoli passi e una fiducia incrollabile nella musica come valore fondante di un cammino, di un progetto educativo, di un’intera esistenza.
L’obbiettivo sempre più convinto che la musica possa costituire l’abbeverarsi ad una sorgente portatrice di valori, un accrescimento oggettivo all’insegna della disciplina, dell’educazione, della collaborazione, del rispetto dell’altro.
La musica come alternativa. La musica come gioia, generosità, nutrimento.
Gli occhi di Simonetta si riempiono di lacrime di commozione quando parla dei suoi ragazzi, quando racconta che la ”sua” scuola è per questi ragazzi “casa”.
Quando parla della fiducia illimitata che nutre nei confronti dei docenti che formano gli allievi, e della libertà in cui opera ognuno di loro.
Ci dice con un orgoglio quasi materno che la cosa che le dona maggiore felicità è vedere la gioia negli occhi dei suoi alunni, l’impegno e l’entusiasmo nello studio e un rapporto personale, con ciascuno di loro, permeato di affetto sincero.
Il segreto di quello che è stato un grande successo forse è tutto qui, stampato in questi occhi dolci e profondi che attraverso la musica, parlano d’amore.
Che hanno creduto come Cenerentola che “I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor, … non disperare del presente, ma credi fermamente e il sogno realtà diverrà…”.
Un insegnamento di vita, un invito a crederci sempre, a non indietreggiare mai.
Ciao Simonetta e alla prossima magia
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