Lecce – Si è tenuto lo scorso venerdì, 28 marzo alle 18.00, un interessantissimo incontro letterario organizzato dalla libreria Palmieri. I fratelli Carofiglio, Gianrico e Francesco, sono stati invitati presso la sala Convegni della “Torre del Parco” per presentare ben due romanzi: il nuovissimo “La casa nel bosco”, scritto a quattro mani, e “Il bordo vertiginoso delle cose” ultimo lavoro dell’ex magistrato che ormai si dedica completamente alla scrittura.
Il benvenuto è stato dato dalla signora Anna Palmieri, che ha esordito ringraziando i numerosi presenti in sala, in particolare i “fedelissimi” che partecipano alle iniziative della libreria. A dialogare con gli scrittori, quindi, Antonio De Mitri, giovane ingegnere con la passione per la poesia, che ha invitato per primo Gianrico Carofiglio, a parlare de “Il bordo vertiginoso delle cose”: un libro in cui chiunque si potrebbe rivedere.
Gianrico, infatti, nel romanzo racconta il momento in cui il protagonista, uno scrittore, compie un salto nel suo passato a causa di una circostanza violenta e si ritrova a “ripercorrere” la strada della sua vita, fino a fare inevitabilmente i conti col suo presente.
Passando poi al nuovo romanzo “La casa nel bosco”, edito da Rizzoli e scritto insieme al fratello minore, Antonio De Mitri ha invitato a partecipare al dibattito lo stesso Francesco Carofiglio, scrittore, regista e illustratore. I fratelli hanno spiegato con ironia, e forti di una complicità da fare invidia a una coppia esperta di cabarettisti, come è nato questo progetto che li vede insoliti “compagni di scrittura”. Il libro parla di due fratelli diversi e che nemmeno si frequentano tanto, che si trovano costretti a passare qualche ora insieme nell’ultimo viaggio verso la casa di famiglia in cui villeggiavano da piccoli che sarà presto venduta. Questa diventerà occasione inaspettata per scambiarsi sensazioni e ricordi e anche per conoscersi un po di più e sorprendersi.
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Così come nel libro, i cui dialoghi tra fratelli alternano comicità e commozione, durante l’incontro i due autori si sono inseguiti in un botta e risposta di battute e “punzecchiate”, quasi un ping pong di parole che ha catturato l’attenzione del pubblico e non poche risate. Prima di fermarsi con i loro lettori per firmare le copie e
fare qualche foto, Francesco e Gianrico hanno risposto con piacere alle numerose domande poste dal pubblico e hanno raccontato che grazie a questa esperienza di scrivere insieme, si sono sorpresi a riscoprirsi come fratelli e come uomini.
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