Per la prima volta insieme nel Salento il monumento mondiale e la nuova leva internazionale del reggae, Mercoledì 7 agosto, ore 21, all’Oasi della Luna, s.p. Novoli – Salice Salentino, Novoli (Le)
Torna per il quarto anno consecutivo il Reggae Music Festival che mercoledì 7 agosto porterà, all’Oasi della Luna di Novoli, il meglio della scena reggae internazionale e i più attivi sound system italiani (ingresso 15 euro, info: 329/4777167).
Per la prima volta insieme nel Salento, arrivano direttamente dalla Giamaica il colosso mondiale Bounty Killer e Protoje & The Indiggnation Band, nuova leva del reggae internazionale che in pochissimo tempo ha conquistato l’attenzione di pubblico e critica. Guida del suo gruppo militante, Protoje è un interessante cantautore e fine pensatore che, con lirismo mentalmente appassionante, esprime la rabbia di una generazione emergente.
Il suo album di debutto ha sedotto persino il dj reggae europeo più famoso del mondo Rodigan, e la canzone “Rasta love”, prodotta con Ky-Mani Marley, ha fatto in breve tempo il giro dei continenti raccogliendo più di otto milioni di click su YouTube. Lo scorso inverno ha pubblicato l’album “The 8 Year Affair”, la cui uscita è stata preceduta da singoli che sin da subito hanno occupato i primi posti nelle classifiche iTunes.
Sullo stesso palco anche uno dei geni del reggae mondiale, Rodney Price, meglio conosciuto come Bounty Killer, uno degli artisti più apprezzati nella scena dancehall internazionale. La sua carriera comincia nel 1990 quando il singolo “Dub fi dub” diventa una vera e propria hit. Un “must have” nelle dub box di tutti i sound più conosciuti nel settore. Da quel momento il successo di Bounty Killer è solo in ascesa e, hit dopo hit (come Coppershot, Kill fe sound, No argument), diventa fonte di ispirazione per numerosi deejay quali vybz Karte, Mavado Elephant man.
Alla fine degli anni ’90, quando ormai il suo è un nome affermato nel mondo dancehall, Bounty Killer comincia a collaborare con numerose star del mondo Hip Hop come Fugees, Raeknow e Busta Rymes, solo per nominarne alcuni. Ben presto il singolo “Hip-Hopera” guadagna un posto nelle classifiche top 30 negli USA e l’album “My Xperience” diventa uno dei dischi reggae più venduti negli Stati Uniti.
Prima e dopo l’esplosione live, la musica infiamma la yard con diversi sound system tra cui Kalibandulu, MightyBass, Kayakilla, PetraDeSule, BadSideFamily, HotFire, TheMalaFamilia (Roma) e Blessline (Bologna). A scaldare i motori del Reggae Music Festival sono le selezioni di Poisondj.
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