Campi Salentina, per l’ente fiera la presidenza è donna

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Copertina Marina ErricoCampi S.na – (Le) Le consultazioni elettorali dello scorso maggio, che hanno sancito la sofferta vittoria della coalizione di centro sinistra Ripartiamo da Campi, hanno portato ad un ricambio ai vertici dell’Ente Fiera.

Alla più alta carica è stata nominata Marina Errico, che avevamo già conosciuto nella sua veste di candidata al Consiglio Comunale.  La incontriamo oggi nella veste di presidente; ci siamo fatti raccontare lo stato d’animo che l’accompagna in questi primi passi alla guida dell’Ente.

Marina Errico giovanissima presidente, parlaci di te, di quali sono le tue aspettative per questa nuova avventura.

“Eh già, giovanissima Presidente! Ho 25 anni, studio giurisprudenza nell’Università del Salento e sono presidente del Circolo PD di Campi. Una forte passione per la politica ed una grande attenzione nei confronti dei temi sociali. Sono un’attenta osservatrice, adoro mettermi a disposizione e lavorare con e per gli altri. La presidenza dell’Ente fiera? Sarà una bellissima esperienza di formazione e crescita personale e professionale. Conto sull’aiuto di chi ci ha già lavorato, della mia famiglia, del mio partito ed anche dell’Amministrazione oltre che sulle mie spalle che, seppur piccole, hanno voglia di caricarsi addosso qualche responsabilità.”cda

Come hai pensato di trasformare l’Ente per portarlo al passo con i tempi?

“In realtà ogni organismo che è a contatto con la gente, è già al passo con i tempi. Nel senso che essere al passo con i tempi significa essere al passo con le persone che quei tempi li fanno. Da una Presidente così giovane cosa ci si può aspettare? Io ho immaginato cosa mi aspetterei, se ad essere Presidente fosse un mio coetaneo. Di sicuro, nel contesto politico e sociale difficile in cui viviamo, da un esponente della Pubblica Amministrazione, o di un ente, o di un partito, mi aspetterei sacrificio. Inoltre, il quotidiano, l’informazione, è ormai social. La gente, trova il tempo per informarsi, ha a portata di clic la conoscenza, seppur generica talvolta, e la possibilità di imparare, controllare, seguire. In questo quadro storico allora, in cui web e social network costituiscono un importante mezzo per essere seguiti e per fare e dare informazione, l’Ente Fiera non poteva essere da meno. Da subito quindi ho provveduto, insieme ad un mio collaboratore più competente in materia, a creare un sito internet, un portale dell’Ente Fiera che sia costantemente in collegamento con tutti e che sia accessibile e facilmente consultabile. All’interno del portale, www.campinfiera.it, ci sono sezioni dedicate alle news, ai documenti (scaricabili), una galleria immagini, una sezione dedicata alla stampa, ed una dedicata ai nostri sponsor; infine, la sezione “contattaci” è il momento di incontro tra noi e chi ci vuole dare consigli, suggerimenti, o vuole semplicemente mettersi in contatto con noi. Assieme al portale web, abbiamo fatto partire i canali social per cui l’Ente Fiera è sia su Facebook, sia su Twitter, sia su YouTube sotto il nome “Campinfiera”. La decisione di essere online è data dalla volontà, che ho espresso in diverse circostanze, di condurre con trasparenza l’Ente. Non appena si iniziò a sapere che ero stata nominata Presidente dell’Ente Fiera, molte persone mi chiesero un’amministrazione dell’Ente più trasparente. Diritto di tutti è ovviamente poter esercitare una sorta di controllo sull’operato dell’amministrazione. Ho risposto positivamente a queste richieste, ed online a breve inseriremo il costante rendiconto dell’amministrazione in carica, ed anche quello delle passate gestioni. Inoltre, un Ente che ha come scopo la promozione delle attività commerciali, artigiane ed agricole, deve essere in costante contatto con le rappresentanze di categoria al fine di favorirne lo sviluppo ed il rilancio. È questo che stiamo già facendo attraverso la costante collaborazione con le Associazioni di categoria e con l’Amministrazione Comunale. Un Ente al passo coi tempi deve, infine, rappresentare ogni fascia di popolazione, dall’anziano artigiano, al giovane imprenditore, all’agricoltore, coinvolgendo e facendo partecipare in modo attivo anche i tantissimi artisti presenti nella realtà campiota.Cercheremo infatti in ogni contesto in cui collaboreremo, di trovare lo spazio necessario affinché anche gli artisti, i gruppi emergenti, abbiano il loro spazio di espressione.”

Difficoltà, scetticismo: più l’una o l’altro?

“Non saprei… risulta evidente come il compito assegnatomi non sia dei più semplici, ma nulla è semplice in questa vita: il confine tra il possibile e l’impossibile è dato dal nostro volere. Scetticismo… è probabile! Ma insinuare il dubbio non è mai sbagliato, se si è disponibili poi a cambiare idea, ovvio! Io m’impegnerò per affrontare le difficoltà con responsabilità e diligenza, e m’impegnerò anche per far tramutare lo scetticismo e le critiche in proposte costruttive, di cui ho bisogno”.

La scelta del Consiglio di Amministrazione: tutta farina del tuo sacco? Oppure non ti è mancato qualche paterno consiglio?

“Beh, inizio col dire che sono davvero soddisfatta del mio Consiglio di Amministrazione. Ma il CdA non è stato farina del mio sacco, né tanto meno frutto del consiglio altrui. Lo statuto dell’Ente Fiera, che ci impegneremo a modificare in quanto le leggi di riferimento per gli enti fieristici sono state modificate, prevede, all’art. 8, che il CdA si compone di 7 membri: Presidente, 3 consiglieri comunali (2 di maggioranza ed 1 di minoranza), 1 rappresentante commercianti, 1 agricoltori o allevatori ed 1 artigiani. I consiglieri comunali di maggioranza sono stati eletti dal Consiglio Comunale, i rappresentanti di categoria, invece, sono stati scelti, sempre in Consiglio Comunale tra i nomi inviati dalle Associazioni di Categoria in risposta alla nostra richiesta, infine il consigliere di minoranza non è ancora stato nominato a causa dell’assenza dei consiglieri di minoranza in Consiglio Comunale.”

Raccontaci dei programmi che hai per il futuro di Campinfiera.

“Con piacere. Abbiamo già iniziato a collaborare, in modo da arricchire il programma annuale dell’Ente Fiera, anche con la Fondazione Città del Libro, oltre che con l’Amministrazione Comunale, e con diverse associazioni presenti sul territorio. Nei due mesi trascorsi abbiamo già partecipato ad alcuni eventi, tra i quali la prima edizione della “Notte Bianca della Cultura” tenutasi a Campi il 14 ed il 15 Luglio, in concomitanza con la festività di San Pompilio. Stiamo collaborando nell’organizzazione della Festa dello Sport che si terrà nei giorni 5 – 6 – 7 Settembre, della Nuova Fiera Sposi, che sarà presente a Campi nella prima settimana di Ottobre, e stiamo già lavorando per la scaletta degli eventi e per l’organizzazione della nostra Fiera della Madonna della Mercede della terza domenica di Ottobre. Abbiamo inoltre in mente, al fine di rendere attivo ed operativo l’Ente nell’arco dei dodici mesi, anche altri progetti, di cui però se vi andrà, ci chiederete più in là.”

Salutiamo Marina Errico, la lasciamo godersi gli ultimi scampoli di vacanza poiché già all’orizzonte si profila l’organizzazione della Fiera della Madonna della Mercede.

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