Lecce – Il Comune di Lecce e Banca Prossima, istituto di credito del gruppo Intesa – San Paolo, hanno raggiunto un accordo per finanziare attività sociali con il coinvolgimento dei cittadini. I contenuti dell’intesa sono stati illustrati ieri, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Paolo Perrone e dall’amministratore delegato della Banca, Marco Morganti.
Il senso di tale accordo è quello di consentire ai cittadini, attraverso linee di credito privilegiate e garantite, di finanziare le attività sociali dell’Amministrazione. In questo modo, i privati effettueranno dei prestiti per sovvenzionare le attività sociali promosse dal Comune. I prestiti saranno concessi a tassi nulli o comunque molto bassi rispetto a quelli offerti nei tradizionali istituti di credito. Ciò consentirà all’Amministrazione leccese di intraprendere attività e realizzare iniziative a costo zero e ai cittadini, che decidono di investire, di avere garantiti totalmente i loro prestiti da una banca, senza alcun rischio.
Le attività nelle quali è possibile indirizzarsi verso questo tipo di interventi sono molteplici da quelle culturali a quelle turistiche, quelle legate alla cura e all’assistenza della persona, all’istruzione, al lavoro: “Si tratta di un progetto – pilota che potrebbe essere esteso ad altre amministrazioni”. Ha spiegato il sindaco Perrone, che definisce il progetto “una vera boccata di ossigeno che potrebbe dare risultati significativi in un momento in cui le rigidità imposte dal Patto di stabilità e le difficoltà finanziarie degli enti locali sono all’ordine del giorno”.
“Tutti coloro i quali – afferma il sindaco – hanno interesse a realizzare un progetto, potranno farlo attraverso questo strumento. Penso, ad esempio, ai genitori di una scuola che necessita di un ammodernamento o di maggiore efficienza sul piano energetico. Ma le opportunità sarebbero molteplici”.
Cauto ottimismo è stato espresso anche dall’amministratore delegato di Banca Prossima, Marco Morganti : “Avviare questo tipo di laboratorio a Lecce sarebbe un successo”. E un grande successo si può definire l’analogo progetto lanciato ad Altamura dove, grazie ai privati che hanno contribuito con 500 mila euro, l’amministrazione comunale ha potuto realizzare una casafamiglia.
“Questo progetto – conclude infine il primo cittadino leccese – dimostra che la Pubblica Amministrazione locale e una banca commerciale possono avviare processi che aumentino il capitale sociale della nostra comunità. E sono felice anche perché l’accordo con Banca Prossima può essere utile per il percorso avviato da tempo di candidatura della nostra città a Capitale Europea della Cultura 2019”.
{loadposition addthis}